Ci commuoviamo quando vediamo in TV le immagini di persone emarginate per la miseria, per l’abbandono, buttate lì agli angoli delle strade, sotto le pensiline dei balconi perché convinti di stare sotto un tetto, il cartone come unica coperta. Se gli dai un soldo ti guardano con gli occhi tristi ma riconoscenti, se poi gli offri un pranzo riescono anche ad improvvisarti un balletto per farti capire la loro riconoscenza.
Non è necessario guardare la TV per vedere queste scene. Ci è stato segnalato da un lettore del nostro giornale che: a Teano un uomo dorme dentro un pullman abbandonato nella proprietà Sardella.
Si chiama Luciano Di Donato ed ha 57 anni. Sposato e divorziato con una donna di Calvi Risorta, da anni disoccupato. Da notizie raccolte per strada sembra che abbia due fratelli che vivono nella nostra città ma evidentemente non hanno intenzione di occuparsi di questo sfortunato fratello.
Le notti sono gelide, il pullman non è certamente la soluzione migliore per combattere il freddo soprattutto di notte, il nostro lettore oltre a segnalarci il caso si è reso protagonista di generosi gesti nei confronti di questo povero uomo a cui ha donato qualche giubbotto e maglie oltre a qualcosa da mangiare ma è preoccupato perché se non si interviene a nulla servirà la commozione e la indignazione del giorno dopo.
Ci piacerebbe completare questa storia raccontando qualcosa che a Natale avrebbe il sapore del miracolo.