Nella lettera che segue, il nostro giovane naif di Casafredda, si è attribuito responsabilità certamente più pesanti di quelle effettivamente a lui riconducibili ma, ha fatto di più, ha promesso un impegno più preciso ed un’attenzione più diretta verso questa problematica così sentita dalla popolazione, come sottolineato molto efficacemente nelle lettere dell’ingegnere Gino Gelsomino e del dottore Carmine Corbisiero.
Caro Direttore,
sono, per l’ennesima volta, costretto ad abusare della sua disponibilità per tentare, nei limiti delle mie possibilità e capacità, di offrire qualche notizia che pur se insoddisfacente,potrebbe lenire almeno in parte – spero – il disagio e lo sconforto che provano i cittadini di Teano.Ma mi si creda se dico che un disagio simile ed un senso profondo di dispiacere lo provo anche io nella mia doppia veste di cittadino e di amministratore. Non voglio accampare scuse e neppure trincerarmi dietro le solite trite e ritrite giustificazioni. Ma voglio partire scusandomi sinceramente per il disagio e le difficoltà che provano in questo periodo i cittadini di Teano.
Tutto ciò mi addolora in modo indicibile e mi rende più povero.
Credo fermamente che ciò che contraddistingue una città non sono le opere faraoniche ma, come giustamente afferma lei, sono le piccole cose che danno dignità al quotidiano.
Le difficoltà sono tante. La crisi economica che ha colpito l’Europa e poi successivamente l’Italia si riversa moltiplicata sugli enti locali. Dico questo solo per amore di verità. Non per giustificare me stesso o altri. Credo,fermamente,che ogni persona sia meritevole di verità ed è quella che tento di offrire.
Il Comune di Teano è impegnato nel tentativo di mantenere l’ufficio del giudice di pace.
Abbiamo varato un piano di esternalizzazioni per una migliore gestione dei servizi. Siamo in attesa delle relazioni dei funzionari…
A giorni, predisposto dall’assessorato al personale,verrà presentato il piano degli obiettivi 2012 come previsto dalla normativa vigente. Gli obiettivi strategici da raggiungere nell’anno 2012. Uno degli obiettivi è l’avvio di tutte le gare che ancora non sono state predisposte tra di esse vi è quella per il rifacimento di molti marciapiedi e strade di Teano (centro e frazioni). Sarò ligio ed attento per far si che questo obiettivo sia raggiunto. Nella speranza e nell’illusione che ciò possa lenire la giusta rabbia di tutti i cittadini di Teano. Oltre a questo abbiamo deciso di rivisitare l’ipotesi progettuale di Piazza Sperandeo e di destinare gran parte dei fondi che verranno risparmiati al rifacimento di strade e marciapiedi di Teano centro. Siamo impegnati , in questi giorni, nella discussione circa il grave problema dei rifiuti. Credo che entro la prossima settimana approveremo una delibera per la definitiva risoluzione di tale annoso problema. Mi fermo qui anche se molto altro ci sarebbe d’aggiungere ma scusandomi nuovamente e sinceramente con tutti.
Sandro Pinelli
Caro Assessore Pinelli,
non si preoccupi, quando lei ha da dire o scrivere cose come queste, lei è sempre il benvenuto anche se, questo giornale e questo direttore, sono gli stessi che lei, unitamente ai suoi colleghi di Giunta ed al Capo dell’esecutivo, avete ritenuto di chiamare in giudizio per vedervi assegnare un risarcimento danni per un articolo che avrebbe leso la vostra immagine. Devo constatare che si sono invertite le posizioni, ora è lei che si scusa con i cittadini per le stesse cose di cui questo giornale vi accusava in quel famoso articolo. Ma va bene così, quella è una vicenda affidata alla magistratura ed è giusto che se ne occupi la magistratura. Io invece in questa occasione, voglio darle pubblicamente atto, anche a nome dell’intera Redazione, di essere uno delle poche persone che si sanno assumere le proprie responsabilità, prima come uomini e poi come amministratori, mettendoci la cosiddetta faccia, anche se gli argomenti in contestazione non appartengono all’ambito assessorile di sua competenza. Non bisogna mai avere il timore di assumersi le responsabilità perché quelle di un pubblico amministratore non si possono nascondere e chi lo fa, da solo prova di povertà mentale e morale.
In merito poi alla vicenda che ha provocato questa sua sensibile reazione, riteniamo ancora una volta di chiederle di vigilare perché abbia la giusta priorità su ogni altro intervento che non contribuisca al reale miglioramento delle minime condizioni di vita dei nostri concittadini, anche se a scapito di qualche altra inutile piazza.
Il Direttore de "Il Messaggio"
Gli enti locali e Teano sono quotidianamente impegnati a gestire casi di povertà conclamati, situazioni di disagio al limite dell’immaginabile. Conviviamo con persone anziane che debbono scegliere tra comprare le medicine o pagare l’affitto di casa e le bollette,con genitori che non riescono più a mantenere i figli a scuola,con giovani senza alcuna prospettiva per il futuro e l’impossibilità di crearsi una famiglia.