“Sarà presto realtà la conversione del Drive in per tamponi della Collina Sant’Antonio in Centro Vaccinale, presso la struttura dell’Annunziata. Facendo seguito a contatti diretti avuti con l’U.C.R. della Regione Campania, con il ministero della Difesa e la dirigenza ASL, la nostra richiesta è stata accettata”. Dapprima, però, il Sindaco già aveva annunciato di essersi “…..impegnato sul doppio fronte Ministero della Difesa-Regione per organizzare un’unità vaccinale da campo per la somministrazione dei vaccini….”, poi si produsse una Delibera di Giunta (n. 36 del 29.03.2021) con la quale si sarebbe avanzata “formale richiesta all’Asl per la conversione del DDT in un PVD (Drive Vaccine Presidy – Collina di S. Antonio)”. Era venerdì 30 aprile allorquando il Sindaco dichiarava: “Quanto ottenuto, precisa il sindaco D’Andrea, è di capitale importanza per la città di Teano e per i comuni che compongono il distretto sanitario di cui noi siamo capofila. Già dal prossimo lunedì 3 maggio 2021, potrebbe scattare l’operatività della struttura….”. E, comunque sia, da quell’annuncio avventato della prima vaccinazione del 03 maggio, i nostri cari concittadini ultraottantenni (persone fragili per antonomasia), con sommi sacrifici economici e di dispendio di energie e di tempo, sono stati pressoché tutti vaccinati in quel di Sessa Aurunca. Quindi, a che sarebbe servito ormai quel Drive Vaccine Presidy? Dimenticavamo…. a dispensare Cittadinanze Onorarie comunque utili a futuro bisogno.
Ad ogni buon conto, venimmo a conoscenza, udite, udite, che sì il giorno 10 maggio sarebbero iniziate le vaccinazioni anti Covid 19 presso l’insediamento dei militari a Sant’Antonio, ma che queste sarebbero state effettuate a corrente alternata, ovvero: un giorno dedicato per le vaccinazioni ed un altro giorno per i tamponi. E già questa notizia risultava alquanto riduttiva se non proprio umiliante per l’intera cittadinanza di Teano e di tutti i Comuni che afferiscono al Distretto n. 14. Che figura di m……! avrebbe detto Emilio Fede. Ma le umiliazioni per Teano, non finiscono qui. Infatti, ad oggi, nemmeno più Vaccinazioni a corrente alternata, bensì, grazie ad iniziative più oculate, responsabili e costruttive dei Comuni limitrofi, i Teanesi saranno costretti a sottoporsi alla vaccinazione in quel di Francolise.! Che figura di m……! Perciò, con un eccellente “hub vaccinale” realizzato in tempi record in via della Pace, presso il campo sportivo polivalente “Mario Forziero” in località Sant’Andrea del Pizzone, grazie all’impeccabile sinergia tra Comune, Asl di Caserta e i militari della Brigata Bersaglieri Garibaldi di Caserta guidati dal generale Massimiliano Quarto, si eseguiranno oltre 1000 vaccini al giorno. Che figura di m……! Sig. Sindaco, ma Lei non aveva gratificato il Dg. Ferdinando Russo ed il Gen. Giuseppenicola Tota con due belle Cittadinanze Onorarie? Che figura di m……! La struttura, gestita in sinergia dal personale sanitario dell’Asl e dai militari dell’Esercito, con la partecipazione della Polizia Municipale e dei Volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile, è stata inaugurata domenica 16 maggio. Che figura di m….!
A questo punto, visto che abbiamo espresso (e documentata) tutta la nostra delusione, sconforto e frustrazione ed umiliazione, citando Emilio Fede ed il suo richiamo al termine deiezioni (feci) con il quale si indica il materiale di rifiuto che viene emesso dall’apparato digerente degli esseri viventi del regno animale, assodato ciò, cioè l’ennesima figura di m……, ci chiediamo fino a quando i Cittadini di Teano sono ancora disposti a “mettersi a squadra”? Ovvero fino a quando sono disposti a “mettersi a 90 gradi”, comunemente utilizzato per esprimere una situazione spiacevole nella quale sei figurativamente piegato a codesti gradi pronto a ricevere ogni sopruso? In medicina e in psicologia, queste forme di “patologie” vengono sintetizzate nella ben nota “Sindrome di Stoccolma”. L’espressione “Sindrome di Stoccolma”, infatti, è utilizzata per indicare una situazione paradossale in cui la vittima di un sequestro, di un atteggiamento aggressivo o di altri tipi di violenza, avverte un sentimento di simpatia, empatia, fiducia, attaccamento e persino amore nei confronti dell’aggressore. E qui, chiediamo l’aiuto del Dott., nonché amico Claudio Gliottone, il quale, sicuramente conoscitore della materia, potrebbe consigliarci su quali tipi di “terapie indolori” avvalerci ogni qual volta siamo costretti ad esporci a queste figure di m……! Chiunque volesse un consulto gratuito potrà chiamare il n. 0823.875738.
Pasquale Di Benedetto