Più volte abbiamo affermato che Piazza Facebook ha definitivamente sostituito Piazza della Vittoria, Piazza Duomo, Piazza Municipio e tutti quei luoghi aggreganti dell’ex Città (ora borgo) Teano. E, proprio su Facebook abbiamo letto uno scambio di idee molto accorato tra alcuni concittadini rispetto al futuro (?) ex Ospedale (ora ambulatorio). E proprio su quell’ipotetico futuro si è persino impegnato con una precisa Interrogazione il Consigliere Regionale, On. Alfonso Piscitelli. Poi leggiamo Delibere dell’Asl Caserta (atti ufficiali e formali) che impegnano fondi e redigono piani di fattibilità per il nuovo Ospedale San Rocco di Sessa A. (il terzo della Città). Poi, sempre presso la Città degli Aurunci abbiamo assistito alla recente visita del Governatore De Luca, accompagnato dal Presidente del Consiglio, Gennaro Oliviero. Ed è proprio durante questa visita e le parole pronunciate da De Luca, attendevamo che “cascasse l’asino”. E “l’asino è cascato”! Infatti il Governatore del Sindaco Dino D’Andrea, sì perché è il Suo Governatore, non “si cura di una pezza” di Teano! Attestazione di alta considerazione per lo stesso Sindaco! O no? Ora proviamo a dare un aiuto per lo sconforto di quelli di Piazza Facebook e a quelli che ancora, per partigianeria politica, hanno le idee confuse……
Un Ministro, certa Rosy Bindi (stessa area politica del Sindaco D’Andrea), emanò un Decreto che prevedeva la soppressione di tutti quegli Ospedali che non avessero almeno 120 posti letto attivi ed almeno un tasso di utilizzo al di sopra del 75%. In virtù di ciò, dura lex sed lex, furono soppressi gli Ospedali di Roccaromana, Teano e Capua, desertificando totalmente un intero territorio (alimentando i Tassi di fuga presso il Molise, Venafro-Isernia ed il Lazio, Cassino). Unico baluardo, rimase l’insufficiente Ospedale di Sessa Aurunca. Poi fu la volta dell’agognato Ospedale nuovo come quello ipotizzato allora per Teano, grazie ad un certo On. Benedetto Lombardi da Calvi Risorta ed in virtù del quale, l’allora Sindaco, R. Picierno, si adoperò per la realizzazione delle opere di urbanizzazione (Euro 800.000,00 in località Taverna Zarone/Borgonuovo). Orbene, un certo Antonio Bassolino, (stessa area politica del Sindaco D’Andrea) memore di A. Manzoni, dichiarò d’emblée che quell’Ospedale “non s’ha più da fare”. Senza soffermarci su ulteriori passaggi fantasmagorici: Ospedale di Comunità, Day Surgery, Monaldi alto casertano, etc. veniamo ai fatti concreti. Premesso, quindi, che ci si avvia per il terzo ospedale a Sessa A., quello nuovo, il Governatore De Luca dichiara: “La nuova sanità campana è policentrica – ha dichiarato – non avremmo investito 60 milioni di euro a Sessa Aurunca che non è costiera ma zona disagiata e al confine con il Lazio. Obiettivo è di evitare il pendolarismo sanitario poiché la sanità manterrà livelli di eccellenza”. Il nuovo ospedale nascerà sulla statale Appia, vicino al centro cittadino ma dislocato per evitare i disagi di avere un ospedale a monte di una città. Sarà necessario anche perché il vecchio ospedale San Rocco tra qualche anno non avrà più i requisiti di vulnerabilità sismica. Un investimento importante per il territorio che sarà realizzato a breve”. E qui ci voglio gli applausi!!! Compresi quelli del Sindaco D’Andrea! Zona disagiata? Pendolarismo sanitario? Evitare disagi? Sindaco D’Andrea ma Lei dove vive? Forse nella più moderna e fruibile località italiana?
Si prospetta, così, per la prima volta in Italia una vera e propria Cittadella Ospedaliera costituita da ben tre Corpi di fabbrica destinati a strutture ospedaliere: il vecchio Ospedale San Rocco” (dove attualmente è ospitato il Centro Vaccinale Covid 19) sito in Via Ospedale; l’attuale “nuovo” Ospedale San Rocco, sito in Via XXI Luglio, per il quale, udite udite, con Delibera n. 300 del 16.03.2018 sono già stati impegnati ben 20 milioni di euro per la realizzazione di 70 nuovi posti letto (Delibera mai revocata!!!), ed il previsto “nuovissimo” Ospedale San Rocco, individuato in Via SS7. Premesso che, allo stato attuale, ancora non è dato sapere il luogo esatto dove dovrebbe essere ubicato il “nuovissimo” Ospedale San Rocco, ovvero quali sono i terreni eventualmente individuati a ridosso della SS7, ovvero su quanti metri quadrati verrebbe allocata la struttura ospedaliera, ovvero di quanti metri quadrati sarebbe costituito il corpo di fabbrica da ben 60 milioni di Euro. Quello che più sconcerta è l’affermazione sul fatto che il “…nuovo Presidio Ospedaliero aurunco che costituirà un’eccellenza sanitaria non solo per il Comune di Sessa Aurunca ma anche per tutto l’Alto Casertano”. Balle, balle, balle. Ci piacerebbe conoscere quali studi sono stati fatti ad esempio sullo stato demografico dei luoghi; su quali Comuni dell’Alto Casertano potrebbe servire l’ospedale; sulle distanze chilometriche e sui tempi di percorrenza, ad esempio in tempo di pioggia, di neve, di traffico estivo, etc. etc.. Da quali vie di percorrenza questo è servito. Se non solo dalla SS7, ad esempio. Mentre tutto il restante “Alto Casertano” verrebbe totalmente tagliato fuori da ogni assistenza ospedaliera. Parliamo di tutti quei Comuni (che assommano a circa oltre 100.000 abitanti che vanno da Capua fino a Rocca D’Evandro che si trovano al di qua della dorsale del Gruppo Vulcanico del Roccamonfina e che sono attraversati sia dalla Via Appia, sia dalla Casilina, sia dall’Autostrada del Sole A/1, sia dalla Superstrada Telese-Caianello e totalmente tagliati fuori dalla dorsale che li separa da Sessa Aurunca. Tutti quei Comuni, per intenderci, rimasti orfani di ogni assistenza con la soppressione degli Ospedali di Roccaromana, Teano e Capua. Tutte queste premesse per analizzare se, e quando, i promotori di questa “brillante” idea abbiamo redatto uno studio, ad esempio, sui costi – benefici dell’opera. Soprattutto i benefici per i contribuenti. Egr. Sig. Sindaco, Lei che è oltretutto Medico, vorrebbe documentarci su tali quesiti? Vorrebbe, di grazia documentare la Cittadinanza che Lei rappresenta? Abbia l’onore di uscire allo scoperto e di confutare o approvare le tesi del Governatore De Luca! Non stia solo ad elargire Cittadinanze Onorarie! Provi a difendere la Sua Città, se ne ha gli argomenti!
Pasquale Di Benedetto