Hollande: “E’ atto di guerra”. Obama: “Attacco a tutta l’umanità e a nostri valori”. Militanti: “Parigi in fiamme, ora tocca a Roma”
Redazione ANSA
L’orrore assedia la Francia con un attacco terroristico a Parigi senza precedenti in Europa.
Il nuovo, drammatico, bilancio è di 127 morti e 192 feriti. Tra questi circa 80 in gravi condizioni. Sono al momento due gli italiani feriti lievemente e fuori pericolo. E intanto arriva un anuova minaccia dell”Isis, che ha pubblicato un video, senza data, in cui fa sapere alla Francia: “Non vivrete in pace finché continueranno i bombardamenti”.
Si tratta della seconda rivendicazione indiretta. “E’ un atto di guerra pianificato dall’esterno con complicità interne”, un “atto di guerra compiuto dall’esercito dell’Isis”. Lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, parlando in diretta tv ai francesi. “Le forze di sicurezza e l’esercito sono mobilitate al massimo livello”. Annunciati tre giorni di lutto nazionale.
BRUTTA GIORNATA di Emiddio Scoglio
Preoccupante escalation di distruzione e morte nella grande Parigi, cuore dell’Europa.
Di fronte alla barbarie, siamo, purtroppo, quasi sempre impotenti. E’ che noi, giustamente, partiamo da un patrimonio culturale alimentato da principi come “lbertè, egalitè, fraternitè” e loro, invece, si alimentano principalmente di sentimenti di odio, vendetta, distruzione e morte. E non mi riferisco, bene inteso, all’Islam e agli Islamici in generale ma a questa frangia di estremisti-delinquenti che si nasconde sotto vesti nere all’ombra di uno Stato che hanno inventato soltanto loro.
La lotta appare davvero impari ma dobbiamo vivamente sperare che le Nazioni civili e libere sappiano defintivamente sconfiggere questo pericolo comune per restituire ai cittadini del mondo il diritto di vivere in pace.
Una preghiera per i cittadini francesi innocenti.
ED ORA! di Preziosa Ventriglia
Ho sotto gli occhi i cinquemila ettari del mondo in cui si è pensato di più, parlato di più e scritto di più.
(Jean Giradoux a proposito di Parigi)
Ed ora, di quei cinque ettari se ne parla moltissimo, più del dovuto. Si parla di odio, di pace, di umanità, di libertè, egalitè e fraternitè. Si parla di quanto sia ingiusta la vita, che ci fa diventare schiavi di un Dio che forse neanche esiste. Si parla della vie en rose, che proprio ieri è diventata vie en noir. Si parla dell’ingiustizia della giustizia, dei perché contornati da tanti ma… Si parla di me, di voi, di noi, di tutti quelli che in questa umanità ancora ci credono, e di tutti quelli che hanno smesso di crederci quando c’è stato un attentato a Charlie Hebdo, quando un folle ha ucciso milioni di uomini solo perché erano ebrei, solo perché vivevano. Qualcuno ha detto che la stupidità umana è infinita, come l’universo. Il punto è che non è così. Non siamo stupidi, siamo fin troppo intelligenti, troppo astuti, troppo uomini. Capiamo che stiamo sbagliando, ma continuiamo a sbagliare. Il terrore non ha colpito solo Parigi, ma ha fatto del male anche ad ognuno di noi, e noi glielo abbiamo permesso.
SIAMO TUTTI CONSAPEVOLI DI NON POTERE MOLTO di Mariella Izzo
Mettere una bandiera tricolore , disegnare un simbolo della pace, scrivere un pensiero, condividerlo, per quanto possa dar fastidio al vostro irrefrenabile radicalscicchismo, sono le uniche cose che possiamo fare, laddove ci vada di farle !
L’INCUBO, IL RISVEGLIO E L’ODIO di Salvatore Caggiano
I tragici fatti di Parigi risvegliano le nostre coscienze e molti ancora si nascondono dietro parole e cause improprie, forse più per paura che per convinzione. Non sono certo la religione, l’immigrazione, le ideologie o le culture i responsabili dei vili attentanti ma qualcosa di decisamente più sottile .
Esiste nella nostra società un abisso di indifferenza e di ipocrisia alla quale non tutti riescono a trovare soluzioni propositive e alcuni prendono vie sbagliate come dimostrano i quasi 1500 francesi che partono volontari per combattere a fianco dell’ISIS oppure creano nemici immaginari trasformando innocui richiedenti asilo in potenziali terroristi.
Che si chiami intolleranza, razzismo terrorismo, ecc. alla fine si legge sempre ODIO, odio per cui si viene trattati, odio per ciò che viene negato, odio per vendetta, odio per paura o qualunque altro motivo. E’ di questo sentimento si appropria chi vuole sfruttare i popoli per i propri interessi perchè si può indirizzare solo chi crede di avere un nemico. Caro europeo il tuo nemico si chiama odio (il tuo e quello nei tuoi confronti) e odiare ti aiuterà solo a farti del male.
Ragiona e combatti solo contro chi vuole distruggerti.
RIMANDIAMOLI TUTTI NEI LORO PAESI D’ORIGINE di Gianni Petteruti
Rimandiamoli tutti nei loro paesi di origine perche’ siamo invasi da islamici, tolleranza 0 basta . Oriana Fallaci lo urlava a gran voce… non voleva assolutamente la moschea a Colle Val d’elsa… a trento hanno sgominato una cellula jadista ..addirittura gli era stata data una casa e lo stato pagava loro le spese,mentre i poveri italiani dormono in strada…. BASTA..la nostra liberta’ e democrazia va difesa, il buonismo va abbandonato sono in casa nostra il livello di allarme i nostri politici lo sottovalutano… hanno cominciato ad attaccare la nostra cultura anni fa ordinando di togliere i crocefissi simbolo della nostra religione…. alcuni hanno eseguito per non ledere la sensibilita’ e aiutare l’integrazione… quale integrazione? tutti a casa a professare il loro credo, e ammazzarsi tra loro.. riportiamo i militari a casa…l’America non ha interessi altrimenti li avevano fermati prima di uccidere Saddam e Gheddafi questi tenevano calmi tutti…
UN RICORDO COMMOSSO PER LA STRAGE DI PARIGI E NON SOLO di Antonio Ubaldo
Goya affermava”che il sonno della ragione genera mostri” Un assunto visionario,un oracolo,che nella situazione drammatica attuale ha dimostrato come una civiltà o un epoca che non riconosce i propri limiti e perde la sua connotazione di essere comunque solidale, umana crea solo macerie,disastri e lutti immensi A ben guardare,il male dell’Europa ed altre realtà geo politiche, con tutte le loro nefaste conseguenze,è derivato dal fatto che la vita spirituale ha ristagnato,diventando nel tempo pigra e sonnolenta e risvegliando tra le genti,le masse,gli istinti più oscuri,crudeli,esecrabili.D’altra parte,quando una società, diventa negletta e priva delle caratteristiche peculiari del suo essere e divenire in armonia con gli altri;Quando viene meno il patto di solidarietà,in base alla quale i singoli individui che ne fanno parte,non riescono più a mantenere fede ad un comportamento generale e costante nel tempo, con la consapevolezza della sua obbligatorietà è l’inizio della fine. Herman Hesse profondo conoscitore dell’animo umano,diceva:tra gli esseri umani è sempre aperto un abisso che solo l’amore può superare,e anche esso con una passerella d’emergenza.Comunque i cannibali stragisti non sottometteranno la civiltà occidentale.