Non ci resta che piangere anch’io con voi cari compaesani ma non dimenticate la matita, arma del voto, alle prossime elezioni fate che dall’urna esca colui che si prodighi per la Città,crei lavoro, tuteli giovani e anziani. Non e’ la prima volta che Teano e’ innevata. La neve caduta in questi giorni, anche se poca, ha messo in difficoltà Teano come Roma, Napoli e Milano. Sono bastati pochi centimetri per invocare Protezione civile, Esercito, ecc. ma chi e’ venuto meno ai propri doveri sono: il Sindaco, i Vigili senza catene e senza un grammo di sale, forse tutto si sarebbe risolto.
Ricordo anni d’infanzia quando cadeva la neve era una festa per noi bambini:pupazzi su ogni largo e piazza,palle di neve l’un contro l’altro,candelotti di ghiaccio pendenti sotto le fontane che Teano annoverava su piazze,strade e la vetusta " SETTECANNELLE" Ahimè! altri tempi. Nessuno si lamentava, si andava a scuola, la neve spalata dai netturbini veniva caricata su carrette della spazzatura e riversata lungo il "MURAGLIONE"-mentre ogni cittadino puliva il proprio spazio davanti all’abitazione o al negozio. Dalle giuste lamentele lette mi preme mettere a confronto la mia città natale Teano con la città di adozione TYCHY in Polonia: un abisso!
Eppure la Polonia e’ uscita da una guerra terribilissima. Ogni città,villaggio,sobborgo al pari di TY-CHY oggi sono fiorenti nonostante la crisi economica europea. Quando giunsi a Tychy il primo inverno durò 7 mesi(ottobre/ aprile)senza pioggia solo neve addossata ai margini stradali una temperatura di meno 35° eppure la città non si fermò. Scuole aperte dall’asilo all’università,treni efficienti ivi compresi i trasporti urbani ed extraurbani,automobili senza catene ma obbligatori pneumatici da neve,strade pulite continuamente da spalaneve,spargimento di sale,mai mancò luce,acqua,gas: insomma constatai una città vivibilissima.
Il Sindaco (pardon qui e’ il Presidente di città) e’al terzo incarico gli abitanti ne sono fieri e, questi, si prodiga per l’abbellimento dei palazzi,strade ampie e scorrevoli,a più corsie con piste ciclabili,ampi giardini con giochi per i bambini,piscine,palazzi dello sport:calcio,nuoto, pattinaggio. La città si identifica con le sue due fiorenti industrie: la FIAT e la fabbricazione della birra "TYSKJE"- Concludo ritornando al freddo siberiano che ha investito in parte l’EUROPA. Questo scritto non vuole essere un paragone geo-fisico che sarebbe assurdo visto la posizione geografica ma come ogni Sindaco si prodiga per la vivibilità della citta’.
Arnaldo Minerva
Tychy – Polonia