Carissimo Direttore,
leggo dal Suo pregevole Quotidiano che l’On.le Oliviero è "preoccupato" per la sorte dell’assistenza sanitaria del ns. territorio. Ha già dimenticato quando "scorazzava" per le contrade di Pietramelara e Roccaromana, annunciando in convegni ristoranteschi con tanto di volantinaggio, l’imminente riapertura del nosocomio di Roccaromana? Vorremo ricordare all’On.le regionale che il Presidente Caldoro non ha mai nè avallato, nè tantomeno firmato alcun Piano ospedaliero di Bassoliniana memoria. Ovvero l’attuale pseudo-piano sarà oggetto di rivisitazione (le comunità che sapranno far valere le proprie oggettive ed oculate ragioni, potranno vedersi riconoscere quei diritti negati dalla Giunta Oliviero-Bassolino). Quel Bassolino che stralciò dal Piano precedente la realizzazione del nuovo plesso ospedaliero (40 miliardi delle vecchie lire già stanziati dal CIPE)e che per la qual cosa il Sindaco di Teano con vice-sindaco, assessori, consiglieri, e deputati locali, appartenenti alla stessa partita politica di Bassolino-Oliviero si adoperarono con ben 2 miliardi delle vecchie Lire per la realizzazione delle opere di urbanizzazione presso l’area prescelta (Taverna Zarone). L’onorevole Oliviero, quindi, dovrebbe mettersi alla testa di una sacrosanta "Class action" della cittadinanza e dei contribuenti sidicini, in primis per restituire loro il maltolto in soldoni, per poi, forse, cominciare a parlare di assistenza sanitaria del territorio.
Cordialmente
Giosuè Carducci