
Nella foto il Ten. Antonio Parisi in abito borghese a colloquio con l’assessore Vincenzo Tranquillo all’ingresso del Municipio di Teano
Nelle giornate di sabato nella nostra città, si incontrano tante persone, molte conosciute altre sconosciute. C’è chi viene per fare compere al mercato, chi per incontrare un amico e chi ancora semplicemente per curiosare in una città, che cecchè se ne dica, conserva sempre e comunque il suo fascino.
Questa mattina però ci è toccato di incontrare una persona che proprio non ci saremmo sognati di incontrare. Il candidato alla carica di comandante dei vigili Urbani di Teano. Il Ten. Antonio Parisi la cui indicazione di nomina ha sollevato tante polemiche non tanto sulla sua persona ma sulla procedura utilizzata dagli amministratori comunali per ratificare la sua assunzione a tempo determinato per coprire un ruolo vacante ormai da molti mesi.
Non è la prima volta che il graduato ha raggiunto la nostra città, la prima volta che è stata segnalata la sua presenza in città è stata qualche settimana fa quando, accompagnato da un vigile di Teano, con l’auto di servizio dei Vigili, girava per le strade della nostra città probabilmente per perlustrare quella che sarebbe stata la sua prossima sede. Doveva iniziare il servizio il 9 gennaio, come previsto da qualche documento comunale, ma così non è stato forse per le contestazioni giunte da ogni parte e che forse hanno suggerito agli amministratori di sospendere la decisione in attesa dei chiarimenti dovuti.
Intanto il Tenente Parisi continua a tenere i contatti con gli amministratori locali, sembrerebbe che addirittura, in coincidenza con la sua venuta, si sia accomodato all’interno del comando dei vigili ed abbia preso possesso del computer per sviluppare una ipotesi di turnazione a mo di esempio. Normale? Per le scarse conoscenze che abbiamo e se effettivamente si sono verificate le cose che ci sono state riferite, ci sembra che proprio normale non è, ma non lo era neanche quando ha utilizzato l’auto dei vigili per girare per la nostra città. Qualcuno ricorda che un giorno un anziano signore accusò un malore nei pressi della Piazzetta DECO, al passaggio della macchina dei vigili fu richiesto loro di accompagnare l’anziano presso l’ospedale, il rifiuto fu motivato che sull’auto dei vigili non potevano viaggiare comuni cittadini. Quel giorno il Ten. Parisi era per Teano ancora un comune cittadino come questa mattina quando ha utilizzato le strutture dell’Ufficio per avviare una prima fase di formazione, non richiesta.