Come stava accadendo contemporaneamente un po’ in tutti i circoli Pd d’Italia, numerose persone si sono recate domenica 8 dicembre, nella Sala Consiliare del Comune di Teano e si sono messe in coda per poter esprimere il proprio voto a uno dei tre candidati in lizza, Matteo Renzi, Giovanni Cuperlo e Pippo Civati.
Sullo svolgimento di questa decisiva e intensa giornata, abbiamo raccolto i pareri dei principali protagonisti politici teanesi di area Pd. Partiamo dal segretario del Pd sidicino Pierluigi Landolfi, che afferma la piena soddisfazione, non solo sua, ma di tutto il popolo del Pd, per “l’affluenza abbastanza alta registratasi, circa 500 persone”(questo alle ore 17 circa), che hanno dimostrato che “Teano ha fatto la sua parte”. Inoltre, egli sottolinea la presenza di “tanti ragazzi”, tra cui i giovani volontari che hanno contribuito attivamente a far eseguire le operazioni di voto, a cui vanno i suoi più sentiti ringraziamenti. Poi, passiamo a considerare il punto di vista di due consiglieri dell’opposizione dell’attuale amministrazione: per prima, la consigliera del gruppo “Impegno per il futuro” Maria Rosaria Pentella ha sostenuto come “la grande partecipazione fa ben sperare per la democrazia” e, dunque, “comunque vada, è stato un successo”. A seguire, il consigliere del gruppo “Teano Punto e a capo” Dino D’Andrea che evidenzia un’ “affluenza ottima”, soprattutto perché “la gente ha scelto di venire spontaneamente al seggio”. Egli, poi, mostra tutta la sua “speranza affinché Matteo Renzi stravinca” poiché quest’ultimo, a suo parere, è l’uomo in grado di “attutire, almeno in parte, il potere delle lobby universitarie, accademiche e confederali”, oltre che di “svecchiare il sistema”. A seguire, il Presidente del Comitato , tutto improntato sulla linea di Renzi, “Adesso Teano”, Marco Melese, che ritiene che l’alta affluenza sia il segno di come “il popolo sia indirizzato al cambiamento moderato”. Egli dichiara che, se vincerà Renzi, il Comitato da lui capeggiato cesserà di esistere a partire dal prossimo gennaio per potersi accorpare all’interno del Partito Democratico. Concludiamo con una dichiarazione dell’ex Sindaco di Teano, Raffaele Picierno, che ritiene che l’elevato numero di votanti è dovuto al raggiungimento, da parte di quest’ultimi, della “consapevolezza dell’importanza del voto”, dal quale ognuno “si aspetta un risultato” che dia una “chiara linea da seguire al Pd”.
Dopo circa un’ora dalla chiusura del seggio, sono stati conteggiati 768 voti di cui 518 sono stati attribuiti a Renzi, 199 a Cuperlo e 34 a Civati; 7 le schede nulle e 6 quelle bianche. Da qui, si evince a Teano la vittoria schiacciante di Renzi, sostenuto già da tempo da vari esponenti della politica locale anche in base all’indicazione dell’Onorevole Pina Picierno. Una vittoria, quella di Renzi, che si prospetta importante anche sul piano nazionale.