L’altro giorno ci fu, sempre nel plesso di Teano Scalo, una vivace protesta per il mancato funzionamento del riscaldamento che costringeva i piccoli studenti a convivere con il freddo, in giornate che miti proprio non sono state.
Risolto il problema con l’arrivo del rifornimento di gas che alimenta le caldaie, ecco che scoppia un altro caso. In alcune pareti delle aule che ospitano l’asilo , praticamente adiacente l’edificio delle elementari, sono comparse macchie d’acqua ed in qualche parte anche gocciolii che hanno preoccupato i genitori dei ragazzi. E’ stato chiesto un sopraluogo da parte dei vigili del fuoco i quali però hanno risposto che un sopraluogo lo possono fare solo su richiesta della Dirigente scolastica, La dottoressa Ragosta, allertata sull’argomento, si è fatta trovare dai genitori proprio all’interno delle aule oggetto di protesta ed ha assistito ad un sopraluogo di un ingegnere civile il quale ha si riscontrato che sul tetto esiste una sorta di cuscinetto d’acqua ma che non preoccupa per la stabilità dell’edificio.
La risposta non è piaciuta ai genitori i quali, se da una parte si sentono tranquillizzati per la staticità dell’immobile, non così è per quanto riguarda il rischio che l’umidità e l’acqua che penetra all’interno delle aule possa provocare un corto circuito elettrico con gravi ed imprevedibili danni alle persone e cose.
Di fronte alla ferma posizione della dirigente scolastica che ha inteso rispettare i risultati delle perizie e dunque dichiarare agibili i locali, molte mamme si sono recate dai vigili del Fuoco per segnalare il problema dell’infiltrazione d’acqua ma la risposta è stata la stessa, non possiamo intervenire, informate i carabinieri. Detto, fatto, immediatamente hanno assunto la grave decisione di rivolgersi ai Carabinieri della stazione di Teano per una segnalazione su quanto stava accadendo. Al termine dell’incontro, sempre un gruppo di genitori più determinati, hanno deciso di dare mandato per formulare un vero e proprio ricorso contro quello che loro definiscono un grave atto di arroganza ed irresponsabilità.
Nelle prossime ore si dovrebbe avere un chiarimento definitivo sulla vicenda che possa tranquillizzare i bambini, certamente disorientati di fronte a tali polemiche, i genitori, se ci saranno risposte rassicuranti e gli insegnanti che comunque si trovano in una particolare situazione, cioè tra l’incudine ed il martello.
Rosa Chirico