Caro Direttore
Non ti dispiaccia se mi permetto, per il tuo tramite, di chiedere al mio vecchio compagno di scuola, Giulio De Monaco, perché, secondo lui, i nostri Vescovi sono sempre uno migliore dell’altro, mentre i nostri Sindaci sono sempre uno peggiore degli altri. Non credo sia così, ma potrebbe pur esser vero.
Il grosso problema è che i primi ci vengono “assegnati” dall’alto; i secondi ce li scegliamo noi!
Se ne deduce che mentre lo Spirito Santo va sempre migliorando nelle sue scelte ( ed io, visti i risultati degli ultimi Conclavi, ne sono fermamente convinto), noi cittadini teanesi andiamo sempre peggiorando ( ed invece di questo non sono affatto convinto).
C’è da mettere sempre in conto, nel giudicare la supposta decadenza laico-amministrativa, il populistico sentimento di parlare male dei rappresentanti delle istituzioni, pretendendo da loro tutto e più di tutto, a partire dalla nostra educazione civica, sovente causa di tanti malanni, incluso quello di non saper scegliere per il meglio.
Sentimento al quale sopperiamo con una dedizione d’animo completa quando siamo chiamati a giudicare cose delle quali non siamo responsabili.
In conclusione alla pregiudiziale facilità con la quale valutiamo l’operato dei Sindaci aggiungiamo “in
primis” un silenzioso esame di coscienza: e soprattutto cerchiamo di non delegare il nostro diritto a
scegliere.
Chissà che non ci venga bene!
Claudio Gliottone
Ed io faccio volentieri da tramite perchè qua, nel nostro paese, non si discute di niente, tutto o va bene o va male, o ci sta bene o ci sta male, ci affascinano più i pettegolezzi e gli inciuci che approfondire la realtà nella quale viviamo. Non ci piace analizzare, riflettere, commentare e invece dovremmo prendere spunti da uno, dieci, cento confronti De Monaco/Gliottone!!!