Il Sindaco di Teano ing. Nicola Di Benedetto
La vicenda è nota. L’amministrazione Di Benedetto ottenne, nell’agosto 2013, un finanziamento europeo dalla Regione Campania di circa € 300.000,00 per la realizzazione di una serie di itinerari turistici cittadini di visita dei nostri beni culturali. Il tutto comprendeva anche una riqualificazione degli spazi espositivi del Museo e il completamento di alcune porzioni di scavo nel nostro teatro. Il tutto condito da un evento di inaugurazione suggestivo e particolare. Dopo circa dieci mesi, nel giugno 2014, in mancanza di realizzazioni concrete da parte degli uffici comunali competenti, il sindaco prende carta e penna e invia ai responsabili (Segretario comunale Dott.ssa Cinquanta, Responsabile ufficio Legale Avv. Fernando Zanni e Responsabile RUP ing. Fulvio Russo, una lettera con la quale avverte i destinatari che in caso di un eventuale scongiurabile insuccesso avrebbe proceduto ad avviare procedimenti sanzionatori.
Il finanziamento purtroppo fu revocato. Immediata la reazione del Sindaco che chiese intanto agli uffici competenti di avviare le procedure sanzionatorie e di conoscere se sussistevano i presupposti per avviare un procedimento legale nei confronti dei responsabili, per danno all’immagine.
La risposta fu , a parere dell’ufficio legale del comune, che l’unico responsabile del mancato finanziamento era da ritenersi proprio il Sindaco il quale aveva “demansionato” il tecnico (ing. Russo) che avrebbe dovuto svolgere il ruolo di Responsabile Unico del procedimento.
Da qui la decisione del Sindaco di tutelarsi davanti alla legge, come egli stesso ha scritto: “Ho dovuto contattare un avvocato per un consiglio legale e per difendermi da chi dovrebbe essere al mio fianco per cercare di realizzare quanto promesso agli elettori”. Ma non finisce qui! “. In assenza di un’iniziativa di chi, secondo me, doveva fare e non ha fatto, provvederò io stesso a relazionare per iscritto alla mia Giunta sui fatti accaduti e a proporre l’invio degli atti alla Corte dei Conti …”
Intanto, mentre si definiscono le responsabilità di una situazione che va ben oltre il caso specifico, una certezza c’è, come anticipa proprio il sindaco:” Il comune, quindi i cittadini, dovrà pagare i progettisti di un progetto che non si realizzerà”
Forse ci sono responsabilità che vanno oltre quelle indicate dal Sindaco, se si perde un finanziamento non è solo un danno all’immagine, è un danno per le casse comunali, un danno per mancate risorse economiche che avrebbero migliorato il nostro territorio, è una danno per il mancato indotto che questo progetto avrebbe potuto produrre, è un danno che si aggiunge a danno….
Figueras