Sandro Pinelli, conosciuto da tutti per essere stato amministratore di questa città, con diverse responsabilità per almeno 10 anni sotto la guida del precedente Sindaco Raffaele Picierno, ci aveva preannunciato una lettera aperta indirizzata al Sindaco Di Benedetto in merito ad una vicenda che lo vede direttamente chiamato in causa: In pratica in un post su Facebook il Sindaco Nicola Di Benedetto pubblica una notizia richiesta e ricevuta dal Consorzio ASI in cui sono riportati gli importi che Pinelli avrebbe incassato per la sua partecipazione in qualità di rappresentante del Comune di Teano, alle assemblee del consorzio ASI negli anni che vanno dal 2009 al 2014. Il compenso ammonterebbe a circa 27 mila euro.
Interviene però una telefonata e la lettera si trasforma in una intervista a quattr’occhi realizzata nei pressi di Piazza Duomo, all’erta all’erta, mentre qualche amico si divertiva ad immortalare l’incontro.
L’intervista parte spontanea perché la prima cosa che fa il buon Pinelli è quella di metterci sotto il naso un foglio di carta, proveniente dal Consorzio ASI in cui vengono puntualmente riportate le cifre che il Pinelli avrebbe dovuto incassare durante il suo mandato.
Come mai ha optato per l’intervista?
“Voglio cogliere questa occasione per ringraziare il Cittadino Sindaco per avermi scelto come suo avversario. Essere sollevato al rango di avversario del Primo Cittadino è motivo di orgoglio e vanto per me che ero un semplice consigliere comunale per gran parte dei miei due mandati consiliari”
Si va bene ma ci vuole dire se è vero che ha incassato questi soldi? Che uso ne ha fatto?”
Ritira fuori dalla tasca lo stesso foglio e ce lo rimostra e poi, in modo alquanto stizzito risponde: “Su questo foglio, documento ufficiale del Consorzio ASI, è riportato l’importo complessivo di Euro 26mila e oltre che nel corso degli anni dal 2007 al 2014 avrei dovuto percepire in qualità di rappresentante del comune di Teano. Non posso rispondere su come li avrei spesi in quanto ad oggi non li ho percepiti ”
Si d’accordo però l’attuale rappresentante l’ing. Di Girolamo non percepisce alcun compenso?
“E’ vero, ma non per sua spontanea generosità, solo perché la nuova legge regionale in vigore dal 2014 ha praticamente annullato il gettone di presenza per i rappresentanti comunali”
Si ma lei sa che alla fine contano poco queste cose, l’importante è sapere quali sono i risultati che i singoli rappresentanti comunali portano a casa
“Lei mi invita a nozze, intanto le preciso che durante il mio mandato le quote di partecipazione al consorzio sono diminuite fina a portarle a soli 1000 euro ed è quanto il nostro comune ha pagato fino al 2014. Con una delibera assembleare approvata senza alcuna obiezione dal delegato Di Girolamo l’attuale quota annuale che il nostro comune paga e pagherà al Consorzio nei prossimi anni, è di ben dieci volte superiore e cioè 10000 euro mentre comuni con aree industriali attrezzate si sono visti ridurre drasticamente la loro quota annuale. Per mio conto, solo a titolo di esempio, potrei citare il progetto di sei milioni di euro per infrastrutture da realizzarsi nell’area ASI di Teano, ancora in attesa di finanziamento da parte della Regione”
Lei è stato definito dal sindaco Di Benedetto un “eroe del passato” una gratificazione che le dovrebbe fa piacere
“Una ironia fuori luogo perché il cittadino Sindaco invece di rispondere ai cittadini dei risultati del Suo mandato e di come Egli stesso lo svolge, trova comodo ritornare sul passato proponendo argomentazioni che offendono l’intelligenza dei cittadini e non solo di quanti non hanno ritenuto di affidargli l’onorevole compito di gestire una città difficile ma che meriterebbe di essere guidata al massimo delle proprie possibilità. Qualche volta anche alle persone di maggiore intelletto sfugge la pericolosità di certe accuse, che si possono ritorcere contro chi le formula. Sarebbe facile per me, per esempio, chiedere pubblicamente al Signor Sindaco se ritiene politicamente e socialmente morale aver optato un impegno solenne assunto con gli elettori di lavorare a tempo pieno per la propria città e poi rinnegare il tutto a fronte di un incarico regionale retribuito con un compenso annuo di circa 140mila euro. A fronte di questo anche qualche centinaio di euro per pagare il gasolio sembrano noccioline pur volendo passare per “eroe del presente”
Perché lei ha voluto mostrarmi questo documento rilasciato dal Consorzio ASI nel quale viene certificato un suo credito?
“Per lo stesso motivo per cui il primo cittadino, ha fatto richiesta al consorzio per conoscere l’importo da me vantato per gli anni di partecipazione al consorzio. Chiede conto a me ma non chiede conto ai suoi assessori di come stiano spendendo l’indennità che percepiscono mese dopo mese. Voleva fare lo scoop ed invece l’unico vero scoop lo fece lui allorchè fece accettare al suo delegato Di Girolamo senza battere ciglio che le nostre casse comunali versassero ogni anno 10mila euro nelle casse del consorzio senza avere in cambio neanche un misero servizio”
Pinelli è un fiume in piena ma, l’intervista non può continuare, ci ha prospettato una serie di osservazioni e proposte sulle possibili utilizzazioni dei compensi vantati dal Consorzio se e quando questi gli saranno liquidati.
Antonio Guttoriello