La proposta congiunta è partita dai responsabili della Casa di reclusione di Carinola e della Soprintendenza Archeologica che hanno proposto di intervenire con alcuni detenuti nei siti archeologici del Comune di Teano per il taglio delle erbe infestanti, la cura del verde e l’esecuzione di piccoli lavori di manutenzione ordinaria.
Dunque il comune di Teano beneficierà a titolo assolutamente gratuito delle prestazioni di quattro detenuti, tranne le spese per la copertura assicurativa pari a 80 euro trimestrale per ogni detenuto e quelle relative al trasporto da e per il Carcere di Carinola, da effettuarsi con autisti e mezzi comunali.
Una opportunità da cogliere senz’altro in quanto la pulizia dei siti archeologici è un requisito indispensabile per una politica di sviluppo del turismo culturale che agevola la fruizione del patrimonio culturale delle Stato. La soluzione prospettata e condivisa contribuisce inoltre al miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti.
A.G.