L’ultimo provvedimento emanato dal Comune di Teano riguardo il servizio di assistenza specialistica dedicato agli alunni diversamente abili frequentanti le scuole di primo e secondo grado per l’annualità 2019 /2020 è emblematico della straordinaria attenzione e sensibilità dedicata dai nostri amministratori verso le categorie deboli. Leggendo la determina n. 871 affissa all’albo pretorio dell’Ente Sidicino si apprende la sensazionalistica notizia che l’Ambito Sociale C03, di cui Teano è capofila, ha impegnato “ben” ventuno mila euro per assicurare il servizio su tutto il territorio di competenza. Ventuno mila euro significa, senza entrare nel dettaglio che, se la matematica non è diventata improvvisamente un’opinione, ad ogni Comune dell’ambito (formato da ben 16 unità particolari) spetterebbe, per l’erogazione del servizio in parola, la straordinaria somma di € 1.312,50. Con ventuno mila euro, insomma, il soggetto economico scelto dall’amministrazione sidicina per chiamata diretta (ovvero senza procedura ad evidenza pubblica) dovrebbe farsi carico, per un intero anno scolastico (sic!), o, più realisticamente, fine ad esaurimento dei soldi ( così sembra di capire dal corpo del provvedimento comunale) di fornire un alto grado di assistenza specialistica agli alunni di: Teano, Sessa Aurunca, Cellole, Vairano Patenora, Caianello, Francolise, Marzano Appio, Galluccio, Roccamonfina, Rocca D’Evandro, Presenzano, Tora e Piccilli, Conca della Campania e S. Pietro Infine. Guardando le somme impegnate, la prima obiezione che potrebbe nascere è: o il Comune è riuscito ad individuare un vero e proprio benefattore che, a costi ridottissimi, riesca ad assicurare un servizio, considerando la qualità della prestazione, molto dispendioso, o si è posto in essere un atto fine a se stesso, incapace di appagare, in maniera soddisfacente, le esigenze degli alunni. Tali perplessità, d’altra parte, vengono confermate se si guardano le cifre impegnate dall’Amministrazione Comunale nel periodo riferibile all’anno scolastico sett. 2017 – giu. 2018 (circa 250.000 euro). Inusuale, appare, infatti, il modo in cui l’Amministrazione di Teano reperisce i fondi necessari per assicurare ai cittadini diversamente abili il servizio, atteso che questi, leggendo la determina che si allega, non sono il frutto, così come opportuno, di una seria e serena programmazione, ma derivano dall’utilizzo di una microeconomia residua riferibile all’anno economico 2017. Tale cosa, se sulle prime, potrebbe apparire perfettamente aderente al principio di economicità dell’azione amministrativa, a ben vedere, e guardando alla complessità del servizio, appare rispondente invece all’esigenza di mettere la classica toppa a colori a una mera dimenticanza. Ma il pastrocchio è completo, ed assume, purtroppo, tratti tragicomici se si guarda che la determina emessa dal Comune di Teano (n. 871 del 10.10.2019), e poi revocata dopo la denuncia sulla pagina fb del Gruppo Futur@, individua come ambito di competenza le scuole di primo e secondo grado, anno scolastico 2018/2019, riferibili al solo Comune di Mondragone! Tombola, dunque! Ogni ulteriore osservazione a riguardo, a questo punto, potrebbe apparire superflua. In limine, l’unico raggio di sole che si intravede all’orizzonte di questa vicenda è portato dalla composta dignità di tutti quei genitori “speciali” che, nel silenzio più assordante di questa nostra società dell’apparire, rubano alla propria quotidianità tutti i momenti possibili per assicurare ai propri cari quella dignità costituzionale di cui troppo spesso ci si riempie la bocca. Segue la determina 871 cancellata dall’albo pretorio e ripubblicata in versione corretta.
Carlo Cosma Barra