La prima parte delle feste natalizie è finita, c’è qualche giorno di pausa prima di arrivare ai giorni che sanciscono la fine di questo anno che preferiamo non definire per timore che ci capiti di peggio ed allora dedichiamo qualche minuto del nostro tempo per riflettere su qualcosa che invece ci appartiene e per tutti i giorni dell’anno.
L’argomento che vogliamo trattare è quello relativo alla nota vicenda del Decreto Dirigenziale dell’AGC Ecologia regionale con il quale si autorizzava la ditta Campania Energia srl con sede a Marano di Napoli e stabilimento a Teano sulla SS Casilina (loc. Palmieri) per l’attività di triturazione dei rifiuti non pericolosi ai fini delle emissioni in atmosfera.
La notizia fece presto il giro della città provocando allarme nella popolazione già scossa per le sconvolgenti rivelazioni apparse sui media nazionali circa l’illecito smaltimento dei rifiuti tossici in Campania.
Articoli apparsi anche su questo giornale ponevano il problema della scarsa informazione che gli amministratori avevano riservato all’argomento ed alle tante notizie che creavano allarme, non esclusa quella sull’assenza del nostro Ente Comune alla conferenza dei servizi in cui si sarebbe deciso sulla concessione di cui trattasi. Le prime notizie erano apparse agli inizi dello scorso mese di novembre ma presto riprese da alcuni consiglieri comunali che producevano in data 21 nov. una interrogazione al Sindaco, una nota del 3 dic. della consulta Evoluzione ed una ulteriore nota del 4 dic. di Forza Nuova.
Di fronte all’incalzare della pressione dell’opinione pubblica ed alla necessità di fare definitiva chiarezza sull’intera vicenda, il coordinatore della commissione permanente sull’ecologia e ambiente, assessore Carlo Cosma Barra, convocò una riunione con all’ordine del giorno “Questione tritovagliatore contrada Palmieri” alla quale parteciparono il Sindaco Di Benedetto, il coordinatore Barra, il responsabile dell’ufficio ecologia A.Palumbo ed il comandante VVUU ten.Vincenzo Colucci, risultavano invece assenti, benché convocati, i capigruppo di minoranza Dr.Valerio Toscano e avv. Giovanni Scoglio che avevano contestato la tempestività e modalità di convocazione e la dott.ssa Patrizia Cinquanta, dott.ssa Adele Passaretti, l’ing. Fulvio Russo ed il dr. Fernando Zanni senza motivazione.
Un tavolo che prevedeva la partecipazione di dieci componenti si riduce a solo quattro partecipanti.
Abbiamo letto il verbale conclusivo della riunione tenutasi il 19/12/2013, documento pubblicato sul sito del Comune unitamente ad altri documenti correlati. Circa la mancata partecipazione del Comune alla conferenza dei servizi, nel documento si chiarisce che l’amministrazione per la particolarità dell’argomento in discussione aveva designato formalmente il proprio rappresentante nella persona del dr. Fernando Zanni ma che poi quest’ultimo arrivò in ritardo. Dalla lettura del verbale, che consigliamo ai nostri lettori per completezza di informazione, emerge una situazione a dir poco paradossale. Una commissione ridotta all’osso che riesce a ricostruire alcuni passaggi della vicenda solo grazie ad alcuni documenti consegnati dai responsabili della ditta Campania Energia che però non trovano riscontri nella documentazione prodotta agli atti dai funzionari comunali, una documentazione parziale e non si capisce se perché inesistente o per atteggiamento omissivo.
Certamente ai funzionari comunali è stato contestato che avrebbero dovuto controllare l’iter dell’intera vicenda che, si apprende, era iniziata ben nel lontano novembre del 2008. Risale a quell’epoca infatti, secondo una lettera della Campania Energia srl "il rilascio da parte dell’Ufficio Tecnico del Comune di Teano di una lettera datata 10 nov.2008 che autorizzava la società all’attività di selezione dei rifiuti” praticamente un cambio di destinazione d’uso in quanto l’area era stata inizialmente autorizzata ad ospitare un insediamento industriale per la lavorazione di prodotti ortofrutticoli. Ma dalla documentazione agli atti manca qualunque riferimento ad un ipotetico procedimento finalizzato al cambio di destinazione d’uso dell’aera industriale ed una qualsiasi attività di controllo svolta in loco dall’ufficio.
In conclusione il tavolo ha accertato che:
– L’attività di recupero di rifiuti non pericolosi si svolge sul territorio comunale ormai da qualche anno:
– Le tipologie dei rifiuti trattati dovrebbero essere: carta e cartone, vetro, rifiuti di ferro, scarti di imballaggio in alluminio, apparecchi domestici postconsumo, rifiuti in plastica, rifiuti di laterizi e intonaci, indumenti, pneumatici non ricostruibili;
– Tale attività non possiederebbe tutti i requisiti previsti dalla legge
– Gli uffici comunali erano a conoscenza dello svolgimento di tale attività
– Necessità di verificare la tipologia di rifiuti effettivamente trattati dalla ditta Campania Energia srl
Si conclude che i funzionari competenti Ing.Fulvio Russo e dr. Fernando Zanni, si attivino per riordinare tutti gli atti sparsi per i vari uffici, relazionare sulla legittimità degli atti già adottati dal Comune ed avviare tutte le iniziative per garantire l’assoluta tutela degli interessi pubblici coinvolti.
La Segretaria Comunale è incaricata di coordinare tale attività e valutare l’esistenza delle condizioni per l’eventuale inoltro di tutti gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, alla Provincia di Caserta ed alla Regione Campania per l’eventuale revoca del recente provvedimento autorizzativo per il progettato ampliamento.
La situazione che emerge dalla lettura di questo verbale è estremamente preoccupante e sconfortante e conferma, anche in questo caso che è necessario intervenire con ogni mezzo lecito per contrastare la emergente e palese inefficienza di alcuni uffici comunali. Questo è solo uno degli episodi, tra l’altro verbalizzato proprio dagli amministratori, che si aggiunge all’altro documento diffuso dall’assessore alle Finanze dr. Eduardo Sacco in merito alle cartelle della Tares in cui si stigmatizzava chiaramente il comportamento di parte dei dipendenti addetti alla specifica materia.
Non crediamo che gli attuali amministratori abbiamo molte scelte, gli obiettivi programmatici annunciati in campagna elettorale e confermati anche dopo la loro elezione non potranno essere raggiunti se dalla loro parte non si schiera l’intera struttura comunale, l’alternativa è quella di alzare bandiera bianca oppure, si sa, la pazienza di un popolo ha i suoi limiti e, con la situazione che stiamo vivendo chi è in grado di misurare a che punto sono questi limiti?
Tavolo permanente rifiuti -Deliberazione di Giunta n.166 del2LlO8l2OL3
Verbale di riunione del 19/12/2013
Argomenti all’ordine del giorno:
1) Questione tritovagliatore contrada Pa lmieri;
2)Varie ed eventuali
Convocati:
Sindaco: ing. Nicola Di Benedetto
Consigliere delegato: aw. Carlo Cosma Barra
Segretario comunale: dr.ssa Patrizia Cinquanta
Responsabile Ufficio comunale Ecologia: dr. A. Palumbo
Capogruppo maggioranza: dr.ssa Adele Passaretti
Tecnico comunale: ing. Fulvio Russo
Comandante VV.UU.: ten. Vincenzo Colucci
Responsabile Area: dr. Fernando Zanni
Capogruppo consiliare. dr. Valerio Toscano
Capogruppo consiliare. aw. GiovanniScoglio
Partecipanti:
Sindaco: ing. Nicola Di Benedetto
Consigliere delegato: aw. Carlo Cosma Barra
Ufficio comunale Ecologia: dr. A. Palumbo
Comandante W.UU.: ten. Vincenzo Colucci
Si constata l’assenza di:
Segretario comunale: dr.ssa Patrizia Cinquanta
Capogruppo maggioranza: dr.ssa Adele Passaretti
Tecnico comunale: ing. Fulvio Russo
Responsabile Area: dr. Fernando Zanni
Capogruppo consiliare. dr. Valerio Toscano
Capogruppo consiliare. aw. Giovanni Scoglio
I partecipanti prendono atto della nota del t9/t2/2013 dei capigruppo di opposizione, acquisita al
protocollo generale in pari data, con cui essi contestano la tempestività e le modalità della
convocazione.
Questione tritovagliatore contrada Palmieri
ll Coordinatore aw. Carlo Cosma Barra introduce l’argomento comunicando ai partecipanti che
l’Amministrazione ha ricevuto alcune note con cui consiglieri, associazioni e partiti hanno chiesto
chiarimenti in merito all’intera problematica.
ln particolare il consigliere delegato procede alla lettura della:
L. interrogazione del 2L/L1,/2O73 a firma congiunta di alcuni consiglieri comunali,
2. nota del O3/12/20L3 della Consulta "Evoluzione",
3. nota del O4/L2/2OL3 di Forza Nuova Teano,
A seguire il Coordinatore precisa che l’interrogazione, come da regolamento consiliare e da intese
raggiunte in sede di approvazione del bilancio, sarà discussa in occasione della prossima riunione
del Consiglio comunale.
ll Sindaco interviene precisando che, dopo aver ricevuto la predetta interrogazione, ha smistato il
relativo testo alla segreteria, annotando la richiesta di acquisire "… dagli uffici competenti tutte le
informazioni richieste o necessorie a fornire uno risposta esaustivo …".
ln riscontro il Sindaco comunica di aver ricevuto la sola nota del 29/7L/20L3 a firma del dr.
Fernando Zanni a cui è allegata la risposta dell"Ufficio ecologia che elenca gli atti disponibili nel
fascicolo dedicato.
Poi il Sindaco precisa di aver sollecitato l’ing. Fulvio Russo a "… relazionare in merito allo
situazione urbanistico-edilizio corredato di tutti gli atti tecnici e omministrativi per verificare lo
legittimitù delle attività svo|te…","… avvertendo che le informazioni dovranno essere quanto piit
possibile precise e puntuoli dovendosi relazionare ai consiglieri di opposizione ed alla comunità
Teonese tutta" e chiarisce che il tecnico comunale ha risposto con nota del 05/12/2073, senza
alcuna documentazione allegata. ll Sindaco aggiunge infine che anche la società "Campania
Energia s.r.l." ha trasmesso un proprio fascicolo documentaleilOg/L2/2O13.
ll Sindaco, esaurita questa prima fase riepilogativa, ritiene necessario rispondere alle polemiche
suscitate dalla mancata partecipazione dell’Ente alla conferenza dei servizi convocata dal Settore
regionale competente al rilascio dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera per l’attività di
triturazione rifiuti non pericolosi, in ampliamento di un impianto già esistente e funzionante.
ln merito il Sindaco rileva innanzitutto che la conferenza dei servizi in questione necessitava
dell’acquisizione di pareri tecnici e non politici, per cui l’invito alla partecipazione era chiaramente
rivolto alla struttura tecnico-amministrativa del Comune, prova ne sia che la nota di
riconvocazione era nella disponibilità della Segretaria comunale pro-tempore e del dr. Zanni
Fernando.
Nonostante ciò l’attuale Amministrazione, data la particolarità dell’argomento in discussione,
aveva ritenuto opportuno deliberare in proposito, designando formalmente il proprio
rappresentante in seno alla Conferenza dei servizi nella persona del dr. Fernando Zanni (D.G.C.
n.t45 del L5/07/2013).
ln merito alla partecipazione ai lavori di conferenza, nella relazione di servizio del suddetto
funzionario si legge "… Il Comune giunse con ritordo … mo tutta la documentazione a parere degli
esperti presenti, ivi compreso lo ex ARPAP, ero inappugnabile e nei limiti previsti dalla legge …".
ll Sindaco comunica, inoltre, che, per quanto a sua conoscenza, il decreto della regione Campania
n.742 del Oa/rc/2013 non è ancora ufficialmente pervenuto al Comune, nonostante lo stesso ne
prevedesse l’invio.
ll Sindaco e il Consigliere delegato passano poi ad analizzare personalmente, vista l’assenza dei
funzionari convocati, le note e gli atti trasmessi cercando di dipanare l’esatta sequenza temporale
dei fatti che negli anni hanno consentito la funzionalità dell’attività di messa in riserva di rifiuti
della ditta "Campania Energia s.r.l." in contrada Palmieri.
Dalla nota di riscontro dell’ing. Fulvio Russo si deduce che l’insediamento industríale era
inizialmente (anni 80 e 90) destinato all’attività di lavorazione di prodotti ortofrutticoli e che per
tale attività erano stati rilasciati al suo titolare una serie di titoli edilizi. A tal proposito il Sindaco
rileva che tali titoli sono formalmente quelli richiamati dalla Provincia di Caserta nella relazione
istruttoria a motivazione dell’iscrizione della ditta nel proprio registro delle imprese per I’esercizio
delle operazioni di recupero dei rifiuti.
Dalla lettura della nota del tecnico comunale manca però qualsiasi riferimento ad un ipotetico
procedimento finalizzato al cambio di destinazione d’uso dell’area industriale e ad un’eventuale
attività di controllo svolta in loco dall’ufficio. lnvece qualche traccia è presente nel fascicolo
trasmesso dalla ditta "Campania Energia s.r.1.", in cui si legge del "… rilascio da parte dell’Ufficio
Tecnico del Comune diTeano di una lettera datata 1-0 Novembre 2008 che autorizzava la scrivente
all’ottivitù di selezione dei rifiuti, che si ollega alla presente."
ll Sindaco procede alla lettura della predetta nota in cui l’ing. Fulvio Russo esprimeva un
preventivo parere di ammissibilità al riutilizzo della struttura esistente a centro di raccolta e prima
lavorazione di scarti industriali di legno, ferro, vetro e plastica e subordinava "… ogni parere
definitivo solo dopo la presentazione e l’esome di un apposito progetto delle opere e degli impianti
da reolizzare …". Dagli atti posti all’attenzione del tavolo manca qualsiasi documentazione relativa
al titolo abilitativo invocato, prova ne sia che lo stesso ing. Fulvio Russo, in calce alla propria nota
di chiarimento, annota "… si partecipo, pertanto, che manco, presso l’Area Tecnica, specifico titolo
abilitativo per l’attivitù di che trattosi …" .
Preso atto di tale deficienza, desta perplessità il fatto che gli Uffici comunali, pur sapendo del
mancato rilascio del titolo abilitativo, non abbiano attivato controlli del sito in questione o una
qualsiasi altra efficace azione di prevenzione quando la Società avanzò, successivamente, richiesta
di agibilità o allorché la ditta inoltrò delle Segnalazioni Certificate di lnizio Attività e addirittura
un’istanza in sanatoria per l’esecuzione di opere funzionali proprio all’uso non autorizzato.
Poi il Sindaco evidenzia la presenza dei seguenti atti relativi al procedimento finalizzato alla
classificazione di industria insalubre:
a. nota dell’Unità Operativa Prevenzione Collettiva del 2t/O7/2009 indirizzata al Comune di
Teano;
b. determinazione n.64/w del23/07/2009, come integrata n05/LL/2009, delsettore Ambiente
della provincia di Caserta con cui la ditta "Campania Energia s.r.l." è stata iscritta nel Registro
delle lmprese abilitate all’esercizio dell’attività di messa in riserva di rifiuti non pericolosi,
acquisita al protocollo comunale il 28/07 /20L3 e smistata all’Ufficio tecnico comunale;
c. deliberazione della Giunta comunale di Teano n.22 del 23/OU2OL2 con cui l’attività è stata
classificata di industria insalubre di l-" classe, adottata su proposta della ex Ripartizione Affari
generali del Comune sidicino.
ll Sindaco e il Consigliere delegato notano altresì la presenza di una nota del t4/!tl2oiJ con cui la
ditta "Campania Energia s.r.l." depositava presso il Comune di Teano una copia del progetto di
messa in riserva e recupero di rifiuti non pericolosi per la dovuta pubblicità da garantire all’awio
della procedura di Valutazione di lmpatto Ambientale presso la Regione Campania. Non è dato
sapere se di tale deposito fosse stata data la necessaria pubblicità, ma l’unica cosa certa è che gli
uffici erano a conoscenza della stessa.
ln conclusione sembra emergere che:
1. l’attività di recupero di rifiuti non pericolosi si svolge sul territorio comunale oramai da
qualche anno;
2. le tipologie di rifiuti trattate dovrebbero essere le seguenti: carta e cartone, vetro, rifiuti di
ferro e di metalli non ferrosi, scarti di imballaggio in alluminio, apparecchi domestici post-
consumo, rifiuti in plastica, rifiuti di laterizi e intonaci e pietrisco, indumenti, scarti in legno
e di sughero, pneumatici non ricostruibili (come si legge nella nota prot. n.1-9817 del
28/trl2072)
3. tale attività non possiederebbe tutti i requisiti previsti dalla legge;
4. gli uffici comunali erano a conoscenza dello svolgimento ditale attività.
ll Sindaco ritiene innanzitutto indispensabile che sia effettuato un sopralluogo in loco, ad oggi
sembrerebbe mai svolto, finalizzato a:
1. verificare la regolarità edilizia e d’uso dei manufatti e dell’area;
2. verificare le tipologia di rifiuti effettivamente trattati dalla ditta "Campania Energia s.r.1.",
controllando la rispondenza a quanto autorizzato dalla competente Provincia di Caserta.
A tal fine redige specifico nota d’incarico per l’Ufficio tecnico comunale e il Comando della polizia
municipale.
ll Sindaco e il Consigliere delegato ritengono altresì fondamentale che i funzionari comunali
competenti (ing. Fulvio Russo e dr. Fernando Zanni) analizzino congiuntamente l’intero carteggio,
riunendo tutti gli atti sparsi nei vari uffici comunali e procedendo all’eventuale acquisizione di
ulteriore documentazione presso le altre Amministrazioni competenti, relazionino sulla legittimità
degli atti comunali già adottati e procedano, se del caso, ad avviare tutte le iniziative per garantire
l’assoluta tutela degli interessi pubblici coinvolti.
La Segretaria comunale dovrà coordinare tali attività, valutare il ricorrere delle condizioni per
l’eventuale inoltro di tutti gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, trasmettere gli esiti istruttori
alla Provincia di Caserta, vista l’imminente scadenza dell’autorizzazione provinciale fissata al
prossimo t3/O7/2Ot4, e alla Regione Campania per l’eventuale revoca del recente provvedimento
autorizzativo per il progettato ampliamento.
lnoltre il Sindaco e il Consigliere delegato manifestano il proprio disappunto per l’attività
amministrativa confusa e slegata, con uffici che si sono trasmessi e hanno prodotto atti mai
definitivi e che hanno perso di vista i veri obiettivi di tutela, inseguendo apparentemente un
formalismo burocratico inefficace.
Nel corso dell’incontro il Sindaco e il Consigliere delegato non hanno potuto visionare la
"Relozione tecnico-descrittivo per ampliamento dell’attivitò" in possesso dell’U.T.C., perché non è
stata trasmessa e, quindi, non hanno potuto acquisire informazioni in merito all’eventuale
modifica delle tipologie di rifiuti da trattare per effetto dell’ampliamento richiesto dalla ditta
"Campania Energia s.r.1.".
Per garantire la massima trasparenza gli Amministratori richiedono la pubblicazione di tutti i
principali atti amministrativi in uno al presente verbale sul sito del Comune e chiedono di dare
notizia di ciò ai consiglieri, partiti e associazioni che hanno interpellato il Comune.
Varie ed eventuali (Centro di raccoltal
ll Sindaco dà atto che l’ing. Fulvio Russo gli ha comunicato, per le vie brevi, che I’ufficio tecnico non
ha ultimato il formale iter tecnico ed amministrativo per la stesura di un’ipotesi di divisione e
successivo frazionamento delle aree interessate, l’indisponibilità di tempo e di risorse umane e
strumentali e, quindi, la necessità di ricorrere a professionalità esterne.
ll Sindaco comunica che l’Ufficio tecnico comunale non ha potuto inoltrare una richiesta di
finanziamento alla Regione Campania per l’ampliamento del Centro di raccolta, rispondendo al
recente awiso pubblico, per la cronica mancanza della relativa autorizzazione amministrativa.
ll Sindaco ritiene che sia ineludibile l’awio delle procedure finalizzate all’acquisizione di tale
autorizzazione e che siano chiaramente individuati tutti gli interventi necessari a garantire il
completo adeguamento del medesimo Centro.
ln conclusione il Sindaco conferma la mancata trasmissione dell’elenco dei codici CER dei rifiuti
ammissibili nel Centro di raccolta, in modo da poter fornire un’informazione esaustiva e completa
e da poter far funzionare il servizio senza sbavature o inefficienze.
Del che è verbale.
ll Sindaco f.to (ing. Nicola Di Benedetto)
ll Coordinatore f.to (avv. Carlo Cosma Barra)