Dal 18 maggio abbiamo potuto iniziare a spostarci liberamente all’interno della regione di residenza, tra qualche settimana gli spostamenti tra regioni saranno nuovamente consenti e non ci sarà bisogno di alcuna autocertificazione. La linea guida per definire tra quali regioni saranno consentiti i liberi spostamenti è una: non ci sarà nessun limite soltanto tra regioni che sono allo stesso livello di rischio. Questa è la condizione che determinerà i nostri viaggi italiani per tutta l’estate. Il livello di rischio è determinato dai dati del monitoraggio, effettuato dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di Sanità sulla base di dati registrati dalle Regioni e classificati in 21 diversi parametri. Le rilevazione si basa sui dati che i sistemi sanitari locali inviano quotidianamente e darà modo ai tecnici del ministero della Sanità e dell’ISS di dividere le regioni in varie fasce di rischio. Per le regioni ad alto rischio i confini resteranno chiuse sia in ingresso, sia uscita per le altre regioni i cittadini potranno spostarsi liberamente.
I dati del monitoraggio che determinerà l’apertura del 3 giugno, come solito avviene ogni settimana, e verranno resi noti venerdì: quindi la data chiave per decidere la riapertura dei confini regionali sarà quella del 29 maggio.
Sara Finocchi