NAPOLI – Tanto tuonò che piovve. E speriamo che questa volta non capiti come capitò con i rifiuti quando Antonio Bassolino, nominato anche in quel caso commissario di governo, dette vita a una delle fasi più terribili che la storia della Campania ricordi, con il sistema dei rifiuti trasformato in un pozzo senza fondo di illegalità e di malaffare, prim’ancora che nel più ignominioso spettacolo di sporcizia e di degrado che la storia non solo italia, ma europea ricordi.
Antonio Bassolino, dunque, è ol nuovo commissario di governo per la sanità campana. In poche parole, le competenze non ce le ha più
Brucia tutti per la tempistica della sua reazione a caldissimo l’eponente del Pdl Marcello Taglialatela, vicecapogruppo a Montecitorio e parlamentare napoletano. " .Plaudiamo alla decisione assunta oggi dal Consiglio dei Ministri di commissariare la sanità campana. Si tratta di una scelta decisiva, oramai divenuta ineluttabile, che costituisce un’azione necessaria per poter cominciare a mettere ordine nei conti della sanita’ regionale".
"Il comparto per anni – sottolinea Taglialatela – ha subito il malgoverno di centrosinistra che lo ha portato sull’orlo del baratro. La decisione di nominare il governatore Bassolino commissario rappresenta una scelta di profilo istituzionale".
"Il provvedimento ad horas di commissariare la sanita’ campana – conclude Taglialatela – non a caso e’ stato emanato anche per evitare che la giunta regionale procedesse a nominare nuovi direttori generali delle aziende sanitarie, continuando ad utilizzare il settore a fini politici".
Gianluigi Guarino
Casertace
venerdì 24 luglio 2009