Mentre già da ieri è possibile prenotarsi sulla Piattaforma Regionale per la vaccinazione degli ultracinquantenni, è di questi giorni la denuncia di Marco Cerreto, del gruppo Città Rinascita, che contesta a chiare lettere quanto si verifica presso il Centro vaccinale ubicato nel vecchio Ospedale di Sessa Aurunca. “Folla, ingorghi e strade intasate”. Una situazione prevista e prevedibile. Infatti, utenti di Roccamonfina, Sessa A., Teano, Cellole e tutti i Comuni limitrofi costretti a recarsi come in un pietoso pellegrinaggio in quel vero e proprio “budello” che va sotto il nome di Via Ospedale. Gli ingorghi denunciati non riguardano solo l’ingente traffico e la mancanza di spazi adeguati per il parcheggio, bensì riguardano anche gli assembramenti causati dal numero di persone che devono sottoporsi alle operazioni di vaccinazione. Tale situazione ha convinto Guido Di Leone, Sindaco di Cellole a produrre istanza al fine di prevedere un Centro vaccinale presso il proprio Comune, individuando la biblioteca comunale come luogo idoneo. Il Direttore Generale dell’Asl avrebbe promesso un potenziamento del servizio (sempre a Sessa A. si suppone, n.d.r.) anche alla luce del fatto che già annunciò l’ampliamento delle postazioni vaccinali da 5 a 9. E fin qui la cronaca sessana. E in quanto a Teano? Allo stato attuale siamo ancora fermi al 03 aprile quando il Sindaco annunciò “Sarà presto realtà la conversione del Drive in per tamponi della Collina Sant’Antonio In Centro Vaccinale, presso la struttura dell’Annunziata. Facendo seguito a contatti diretti avuti con l’U.C.R. della Regione Campania, con il ministero della Difesa e la dirigenza ASL, la nostra richiesta è stata accettata”. Dapprima, però, già aveva annunciato di essersi “…..impegnato sul doppio fronte Ministero della Difesa-Regione per organizzare un’unità vaccinale da campo per la somministrazione dei vaccini….”, poi produsse una Delibera di Giunta (n. 36 del 29.03.2021) con la quale si sarebbe avanzata “formale richiesta all’Asl per la conversione del DDT in un PVD (Drive Vaccine Presidy (Collina di S. Antonio)”. Risultati? Dopo l’immane sacrificio degli ultraottantenni, siamo già giunti agli ultracinquantenni! Annunciazioni e deluse aspettative dei cittadini! Infatti, sembrerebbe che la proposta ex Chiesa dell’Annunziata, per motivi logistici, come era facilmente prevedibile, sia già stata bocciata. In quanto all’ipotesi S. Antonio abbiamo già chiaramente scritto in un nostro intervento del 21.04.2021. A meno che, mentre andiamo in stampa sia già stato allestito dalla Brigata Garibaldi il Centro Vaccinale sulla collina di S. Antonio. Con questi Sindaci “Influencer” tutto è possibile. E noi ce lo auspichiamo.
Anche se giungono voci di un nuovo Centro Vaccinale dell’Esercito presso il Centro Orafo “Il Tarì” di Marcianise. Non fu Egli stesso, il Sindaco, infatti, che nell’imminente riapertura delle scuole ne giustificò la mancata attuazione poiché affermò che “i dati che sono visibili nel bollettino dell’Asl sono reali (ma non veritieri….) ma, non possono essere aggiornati in tempo reale come quelli che sono in mio possesso, quindi confermo che in data odierna i positivi nel nostro comune sono 104…(erano 69 il 06 marzo)…. vedrete i bollettini dell’Asl i prossimi giorni e poi ne riparleremo…” Sentenziò il Sindaco. Da allora abbiamo assistito ad una costante decrescita di cittadini positivi fino a raggiungere anche “solo” 26 positività!!! Poi ne riparleremo…. Per non rifarsi, poi, alle “annunciazioni” sull’Ospedale Monaldi dell’Alto Casertano! Qui giunge una nostra tutta personale riflessione. Quando viene eletto un nuovo Presidente delle grandi potenze mondiali, analisti, psicologi, studiosi del comportamento, immediatamente cercano di scrutare ogni potenziale “menomazione mentale” di quei Presidenti, evidentemente custodi anche della sicurezza mondiale (Vladimir Putin e la “gunslinger gait” ovvero “l’andatura del pistolero”). Al minimo sospetto scatta l’allarme. Ciò che non fu fatto per Hitler, ad esempio, o se fu fatto, venne nascosta ogni sua pericolosa patologia o psicopatologia. Qui certamente non siamo a questi livelli, ma ingenerare continuamente e pedissequamente delle aspettative nei cittadini, puntualmente disattese, certo che qualche giustificabile dubbio si innesca….. O no?
Pasquale Di Benedetto