Lo stato di degrado e di indifferenza in cui versa la nostra città, emerge tristemente di giorno in giorno sotto gli occhi di tutti. Lo stato di emergenza in cui ci troviamo, ma di cui non ci rendiamo conto, dovrebbe ferire, far indignare, far arrabbiare tutti i membri della nostra città, ma purtroppo non è così. Il comportamento scorretto e l’improvvisazione amministrativa, si sono manifestati nuovamente in questi giorni. In particolare si fa riferimento all’avviso fatto circolare il giorno 30 dicembre, condiviso e fortemente pubblicizzato da quasi tutti gli amministratori, in cui si invitava la cittadinanza tutta a collaborare nella buona riuscita del ritiro dell’immondizia, dati i giorni di festa. Nello specifico il giorno primo gennaio, la cittadinanza tutta era invitata a non mettere fuori l’umido , che sarebbe però stato ritirato il giorno seguente unitamente al multimateriale. Ebbene i cittadini hanno collaborato con la massima precisione, ma il risultato è stato vergognoso: l’umido difatti non solo non è stato ritirato, ma, probabilmente per opera di randagi , è stato in parte rovesciato sui marciapiedi. Il servizio di spazzatura non è pervenuto, e dunque ancora una volta la nostra città versa in condizioni vergognose. Ora: è vero che nulla nelle nostre strade ispira aria natalizia e di festa, ma addirittura camminare nella monnezza mi sembra altamente oltraggioso e umiliante. Ancora più oltraggioso tuttavia risulta il comportamento di quegli stessi amministratori che a gran voce avevano pubblicizzato il servizio supplementare di raccolta che non c’è stato e che non hanno sentito il bisogno di giustificare . Ma il teanese si sa, è suddito…. La vera domanda è : quanto ancora sarà disposto a sopportare?
Massimo Balasco