Gentilissimo dott. Antonio Guttoriello,
ho avuto l’immenso piacere di leggere l’articolo che ha scritto su di me su “Il Messaggio” del 24/10/2017. Ci tenevo a dirle che ne sono lusingata e piacevolmente sorpresa e per questo sono qui a scriverle due righe di ringraziamento. Come le ho già accennato al telefono, leggendo il suo cognome mi è subito tornato alla memoria il nome di colui che ho poi saputo essere suo fratello Vittorio.
In un attimo mi sono ritrovata bambina, quando insieme al mio adorato papà, gironzolavo di tanto in tanto nel negozio di suo fratello. Ricordo quegli elettrodomestici che, per quanto ero piccola, mi sembravano enormi, imponenti e guardavo con ammirazione tanta tecnologia. Ricordo persino che suo fratello una volta scoppiò a ridere perchè mi ero comodamente seduta in un frigorifero!
Ora sono moltissimi anni che vivo a Roma, tutta la mia vita l’ho poi costruita qui ma, leggere di me inserita addirittura nelle “Eccellenze Sidicine”, mi ha dato davvero un’emozione forte.
Non so davvero come ringraziarla, tutto ciò mi riempie d’orgoglio e spero di continuare a fare bene il mio lavoro in modo da rendere sempre più orgogliosi anche voi.
Sono appena tornata da un’esercitazione in Israele, dove, con la mia squadra, sono riuscita a lavorare insieme a Vigili del Fuoco Israeliani, Palestinesi e Giordani contemporaneamente…ed essendo paesi notoriamente in guerra da anni, non è stato semplice. Le allego qualche foto. Oltre il soccorso ordinario, dal 2010 faccio parte della squadra U.S.A.R. dei Vigili del Fuoco e del nucleo missioni internazionali.
Ho iniziato con il sisma ad Haiti nel 2010 appunto, passando per tutte le calamità nazionali ed internazionali ,fino ad arrivare a Rigopiano, Torre Annunziata, Ischia.
La soddisfazione non nego che è immensa, proprio poco fa ho ricevuto in regalo dalla famiglia salvata a Rigopiano la loro foto impressa su un quadretto ed ho pianto per 20 minuti dalla gioia, ma tengo a precisare che faccio solo il lavoro che profondamente amo e che come me lo fanno sicuramente molti altri.
Non voglio tediarla ulteriormente con le mie parole e la ringrazio ancora profondamente.
Teresa Di Francesco
Vigile del Fuoco Coordinatore
Cara Teresa,
condivido il senso e l’intero contenuto di questa tua stupenda lettera con i nostri concittadini con i quali ho, orgogliosamente esternato, quanto hai potuto leggere sul mio articolo che hai citato.
Viviamo tempi difficili, impregnati di egoismo, è naturale che di fronte alle vicende che hai vissuto personalmente, di cui sei stata stupenda protagonista, noi non possiamo che inchinarci e renderti il dovuto omaggio quale figlia prediletta di questa terra. Ti giunga ancora una volta tutta la nostra ammirazione e l’incitamento a non abbandonare mai il percorso che hai tracciato sulla impegnativa strada dell’umanità e del coraggio.
Ti abbraccio, a nome dell’intera comunità Teanese
Antonio Guttoriello