Da più parti abbiamo letto, visto foto, ascoltato commenti sulla realizzazione di un film documentario dal titolo “Terra Bruciata” che ricostruisce le violenze naziste nel territorio dell’Alto-Casertano nell’autunno 1943. La narrazione parte dalle stragi di Conca della Campania per poi allargare lo sguardo su tutto il fenomeno dello stragismo nazista in “Terra di Lavoro”. Prova a raccontare come l’Alto Casertano sia stato oggetto di sgomberi, violenze sulle donne, razzie varie e deportazioni da parte dei comandi tedeschi, durante l’ultima guerra e di come la popolazione civile abbia tentato di opporvisi. Il film è ancora in corso di realizzazione, alcune scene relative ad un tentativo della popolazione di Riardo di respingere con le armi l’avanzata tedesca, saranno girate nelle prossime settimane ma, di questo, la produzione provvederà a darne direttamente informazione ai cittadini che vorranno assistere alle riprese (Singolare ed apprezzabile tentativo di
coinvolgere i cittadini in un evento unico che comunque interessa la propria storia recente).
Le ricerche sono state svolte dal prof. Giuseppe Angelone, docente di Cinema, Fotografia e Televizione presso la seconda Università di Napoli e dal prof. Giovanni Cerchia, docente associato e coordinatore del curriculum storico del dottorato di ricerca presso l’Università degli studi del Molise.
Oggi apprendiamo che anche l’Amministrazione Comunale di Teano, con una delibera di Giunta, ha inteso finanziare la realizzazione di questo film documentario attraverso l’assegnazione alla Media Contents srl di un contributo di Euro 1500,00, ricevendone n.20 copie del film ai soli scopi di divulgazione didattica e per siminari, convegni e dibattiti.
Abbiamo contattato il produttore e regista del film Luca Gianfrancesco per conoscere da lui quale ruolo sia stato assegnato alla nostra città in questa ricostruzione. Il racconto che ne è scaturito è risultato molto coinvolgente e concluso con un dato numerico che da solo da l’idea di quale prezzo la nostra città abbia pagato nell’ultimo conflitto mondiale: Teano è la città che ha avuto il maggior numero di deportati di tutto l’Alto casertamo. Il film documentario propone, tra l’altro, interviste raccolte dagli ultimi superstiti di questa guerra, alcuni proprio di Teano come di Teano sono molti degli attori che partecipano alla realizzazione del film. Per citarne alcuni, Adele Passaretti, Crimilde Boragine, Enzo Fiore, Gianpaolo Giorgio mentre un ruolo di primo piano è stato assegnato all’attore professionista Mino Sferra, noto per le sue origini sidicine e per intensa attività teatrale che svolge nella Capitale.
Seguiremo molto da vicino gli ulteriori sviluppi di questa avvincente avventura, lo faremo principalmente perché riteniamo questo un progetto assolutamente meritevole della massima attenzione e condivisione da parte della popolazione, con l’auspicio che soprattutto i giovani attingano da questo documentario gli spunti necessari per fare non una ma mille riflessioni sui rischi che si corrono quando si consente la sopraffazione a scapito della libertà.
Antonio Guttoriello