Ed in effetti, come dice lui stesso, il sindaco, la “canzoncina” se l’è cantata , suonata ed alla fine se l’è anche applaudita condannando al rogo tutti i mancati “eretici” che hanno avuto la colpa di non sostenerlo un anno e mezzo fa (e sono stati tanti!!!!!) ed hanno anche avuto la forza di non “convertirsi” al credo DIBENEDETTINO ed oggi hanno perfino l’ardire di muovere qualche critica. Ma al di là del fatto specifico determinato dai quattro metri di neve caduti a Teano e dell’emergenza brillantemente risolta da chi aveva il dovere di farlo ( o no?) ritengo che il sindaco abbia perso un’altra buona occasione non per tacere, cosa che non si deve mai consigliare a nessuno, nemmeno ai presunti o veri nemici, ma per favorire quella crescita del senso di comunità e di appartenenza che nei proclami si dice di voler perseguire.
E’ mai possibile leggere tanta rabbia e acrimonia nelle parole di un Sindaco? E mai possibile leggere che non gli importa che gli “altri” non comprendano ?
E’ mai possibile che il Sindaco senta il “bisogno” di difendere e “ringraziare” solo gli eretici che lo hanno votato e releghi il resto del mondo al ruolo di sciacalli? E’ mai possibile che un Sindaco continui a dire NOI e gli ALTRI attribuendo a questi ultimi non si sa bene quali disvalori ovvero malevoli obiettivi? E’possibile che un Sindaco si senta così estasiato dalle effusioni dei sostenitori e sia così allergico alle critiche ? – Ci dispiace far nomi ma ricordiamo che anche il Cavaliere ad un certo punto si accorse che le “sviolinate” eccessive dei vari FEDE e dintorni gli procuravano più danni che benefici…….,ma e’ proprio convinto il Sindaco che queste effusioni siano tutte sincere e soprattutto disinteressate?
E poi sembra abbastanza facile passare dalla categoria degli eretici eletti ( anzi elettori) a quella degli sciacalli :sono comprese tra questi forse anche due segretarie comunali che hanno avuto ed hanno qualcosa da dire ( e forse molto più di qualcosa!!!) rispetto al merito ed al metodo usato dall’attuale Amministrazione? Sono compresi anche i funzionari comunali che non si conformano ed uniformano ai deliberati della giunta? Sono compresi anche i membri della maggioranza che più o meno timidamente, ma rigorosamente di nascosto, tentano di ritagliarsi uno spazio proprio osando di dissentire ? e la fila e’ molto lunga….)
Forse sarà stata la neve ,il freddo, o magari il peso, obiettivamente notevole, delle responsabilità che pesa sulle spalle del Sindaco , che si vanno ad aggiungere a quelle non minori professionali alle quali lo stesso non ha voluto rinunciare, nonostante le solenni promesse fatte in campagna elettorale di dedicarsi completamente all’attività amministrativa : fatto sta che parlare di nervosismo è solo un eufemismo!
Sono queste forse le ragioni di un scivolata non causata solo dalla neve…….
Ma speriamo che ritorni presto il sole a riscaldare i cuori e le menti di ciascuno per favorire la crescita di una collettivita’… TUTTA ! Perche in via di estinzione oggi forse e purtroppo non sono ne’ gli eretici e ne’ gli sciacalli, ma solamente il buon senso!
AUGURI
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Pensavo che facebook fosse il modo più semplice per arrivare nelle case di molti cittadini e quindi ho immaginato che fosse lo strumento più diretto per cercare di informare e raccogliere segnalazioni in una situazione di emergenza. Invece sono stato bersagliato da considerazioni di tutt’altra natura, da indignazioni e da distinguo assoluti, da inviti espliciti alla vergogna e da molta caciara organizzata dai soliti scribacchini e urlatori orfani dei loro vecchi o mancati padroni. Il tutto ha forse fatto perdere di vista i fatti che ci hanno visto operare da soli con le poche risorse e le poche attrezzature disponibili, che ci hanno visto fronteggiare una particolare situazione meteo che aveva anticipato di 24 ore le previsioni ufficiali, che ci hanno costretto ad intervenire su una rete viaria estesa in assenza dell’intervento degli altri gestori, che ci hanno visto coinvolti in una situazione critica proprio nel periodo festivo per eccellenza, che hanno visto i pochi volontari operativi della protezione civile adoperarsi in modo egregio, che hanno registrato il completo disattendimento dell’obbligo di viaggiare con le necessarie precauzioni contro la neve, ecc… Tutto questo pare che molti lo abbiano ignorato.
Qualcuno ora mi accuserà di non accettare le critiche e partirà con la solita canzoncina di un Sindaco che non ama dialogare o confrontarsi.
Io ascolto con educazione e accetto tutte le critiche che hanno un senso e che servono ad evidenziare gli errori o a indicare soluzioni. Sono altresì convinto che spetta al Sindaco assumersi tutte le responsabilità specie in situazioni di emergenza o quando le cose non vanno come dovrebbero. Ma sono anche convinto che non sia utile e giusto far finta di niente quando si spettegola, si offende o si ricevono sberleffi, specie quando questi riguardano persone il cui unico peccato è quello di averci accordato la propria fiducia un anno e mezzo fa.
È una storia che va avanti da giugno dell’anno scorso, quando i rosiconi di oggi mi hanno prima ripetuto che dovevo essere il Sindaco di tutti e poi non hanno mai accettato l’idea che io potessi essere anche il loro Sindaco. Io me ne sono fatto da molto tempo una ragione, anche perché non ho mai avuto la velleità di conquistare le loro simpatie e ho sempre pensato che la storiella del Sindaco di tutti fosse una favola troppo bella per essere realtà. Troppe le differenze, troppe le distanze. Io amministro nell’interesse di tutti i cittadini ma non vado alla ricerca dell’approvazione o della comprensione di chi ha altri valori, altri principi ed altri obiettivi.
E allora qualcuno mi potrebbe chiedere: "Perché te la prendi?" Io non me la prendo, ma ho il dovere di difendere gli eretici che ci hanno votato, che ogni qual volta si azzardano ad intervenire sono additati e bacchettati per essere scriteriatamente di parte, per essere ciechi tifosi. Chi ha avuto coraggio, chi ha creduto in qualcosa di nuovo e di diverso, chi non ha voluto rassegnarsi merita ogni giorno il mio GRAZIE, merita ogni giorno la mia attenzione e il massimo rispetto, merita di non sentirsi solo accerchiato dai soliti sciacalli, merita di sentirsi importante ed insostituibile.
Invece chi oggi continua a ringhiare o a sghignazzare si merita questa Amministrazione per molto tempo ancora, almeno per tutto il tempo necessario a farli sentire soli come una specie in via di estinzione.
Nicola Di Benedetto