Il 2015 è passato ed è tempo di bilanci per quanto riguarda il settore
turistico. E’innegabile un lieve aumento del flusso turistico, come
del resto avvenuto in tutti i comuni d’Italia. Non possiamo tuttavia
non essere critici per quanto riguarda la “qualità” del flusso
turistico e la sua organizzazione locale, i dati ministeriali
provvisori relativi ai visitatori dei nostri due fiori all’occhiello,
cioè il Museo Archeologico e il Teatro Romano, devono farci seriamente
riflettere. Per quanto riguarda il Museo Archeologico, il 2015 ha
visto un incremento del 36,5%, arrivando a 7935 visitatori in un anno
e piazzandosi al 267esimo posto tra i siti statali più visti in
Italia. Discorso a parte riguarda il Teatro Romano, dove i visitatori
si sono fermati ad appena 1964 unità in un anno, con un incremento di
appena 4,5% rispetto allo scorso anno, attestandosi tra i siti
archeologici meno visitati d’Italia.
La domanda da porsi non è il perché di queste cifre basse, ma: “perché
il turista, o anche il semplice cittadino, dovrebbe “avventurarsi” a
visitare il Teatro? Come fa il turista a SAPERE dell’esistenza del
Teatro? Ma soprattutto, COSA fa l’amministrazione comunale per ovviare
a questo problema?”
Tutti sappiamo della pessima situazione in cui versano le casse
comunali e nessuno vuol pretendere l’impossibile, tuttavia è chiaro
che le sole associazioni volontaristiche e pro loco varie non
possono sopperire a lacune e problemi che in realtà sono di natura
“organizzativa” e “strutturale”.
Il quadro che si apre dinanzi agli occhi di tutti è avvilente.
La prima questione è relativa alla mancanza di cartellonistica
turistica, adeguata, nei principali punti nevralgici del territorio
sidicino, cioè Torricelle, Maiorisi e Borgonuovo. Come può un turista,
proveniente dalle maggiori arterie di comunicazione, venire a Teano e
giungere ai siti archeologici SE NON TROVA le indicazioni necessarie?
Non solo, ma una volta giunti in città la situazione non migliora. La
segnaletica attualmente presente, lacunosa in molti punti, non solo è
poco visibile, ma addirittura non è chiara sulla direzione da prendere
per poter giungere ai siti in questione. Ma anche se il turista
“riuscisse” a giungere presso S.Maria la Nova, non saprebbe come
arrivare al Teatro per un semplice motivo: i cartelloni indicanti il
Teatro sono quasi del tutto scomparsi, e quindi dovrebbe affidarsi
alle indicazioni di qualche passante, per non parlare poi della strada
di accesso al Teatro.
Ma i problemi non sono legati solo alla cartellonistica turistica ed
alla viabilità, è proprio l’insieme che si presenta dinanzi al turista
che non può essere accettato. Più volte abbiamo segnalato, tramite
segnalazioni all’ufficio ecologia, la presenza di immondizia nella
zona del Teatro e lungo le principali vie d’accesso ad esso e ancora
oggi la stessa immondizia risulta ancora ferma lì, senza che chi di
dovere sia intervenuto, lasciando i turisti in balia di odori
nauseabondi e ratti.
Abbiamo forse dimenticato che è compito dell’Amministrazione
effettuare la pulizia delle strade e obbligare i proprietari dei
terreni alla pulizia? E’ questo il ricordo che l’attuale
amministrazione vuole lasciare ai turisti giunti a Teano? Tutti questi
elementi, uniti ad una assenza totale di promozione extracittadina,
rendono praticamente impossibile una crescita del complesso
archeologico. Perché l’Amministrazione Comunale non provvede almeno a
risolvere queste piccole problematiche? Anche volendo utilizzare parte
delle indennità si riuscirebbe a risolvere, un po’ alla volta, il
problema della cartellonistica.
Quando ancora dovremo aspettare affinché si comprenda che il Teatro
Romano e il Museo Archeologico sono STRATEGICI per la città, e che le
vie di accesso devono essere tenute come se fossero il cortile di casa
di ogni teanese?
Come fare, quindi, per cercare di migliorare la situazione?
Noi del Meetup Teano a cinque stelle, pensiamo che l’amministrazione
comunale debba adottare semplici provvedimenti di buon senso come:
La realizzazione di cartellonistica turistica specifica da apporre nei
punti strategici del territorio. I punti strategici prioritari attualmente sono:
Rotonda Torricelle
Bivio Borgonuovo
Bovio Maiorisi
Bivio Porta Napoli
Bivio Porta Roma e Muraglione
Incrocio Teatro presso quartiere “Santa Maria la Nova”
La pulizia costante di entrambe le strade di accesso al Teatro e del
quartiere “Santa Maria la Nova”, magari attraverso la rimodulazione
del percorso degli operatori ecologici così da mantenere pulite sia la
strada di accesso al teatro lato B.go S. Antonio Abate, sia la strada
di accesso lato S. Maria la Nova.
Provvedere alla pulizia del percorso interno al centro storico, che
dal Teatro porta al Museo Archeologico, anche in questo rimodulando il
percorso degli operatori ecologici.
Si ritiene che questi interventi rappresentino il “minimo sindacale”
per tutelare uno dei settori strategici per l’economia sidicina,
settore ormai abbandonato a se stesso che necessita di maggiore
attenzione da parte dell’amministrazione comunale.
Meetup Teano a 5 stelle