Questa notte, mentre rincasava, ha scorto dietro un cespuglio una sagoma umana. Ci troviamo in località Orto Ceraso. Non è scappato ma si è avvicinato ed ha avuto la conferma che si trattava di un giovane, rannicchiato su sé stesso. In un primo momento ha pensato che si trattasse di un corpo senza vita ma poi, ripresosi anche dal comprensibile spavento del primo impatto, ha ascoltato qualche flebile lamento ed ha prontamente richiesto l’intervento del 118.
L’anonimo soccorritore è un abitante del quartiere che intende conservare l’anonimato, il giovane L.Z., quasi trentenne, è anch’egli di Teano. L’intervento del 118 è servito a prestare le prime cure forse indirizzate specificamente verso i consumatori di sostanze stupefacenti.
Il giovane, appena ha ripreso conoscenza, ha chiesto ed ottenuto di non essere ricoverato assumendosi la responsabilità del mancato ricovero e si è allontanato
Stiamo purtroppo assistendo ad una recrudescenza del fenomeno che non ci lascia tranquilli e volutamente non diamo completa informazione dei tanti episodi che pure ci vengono segnalati.
Notizia di Redazione