Carlo amico di “antica data” ha presentato ieri domenica 18, nella raccolta e ben restaurata basilichetta di Santa Maria della Libera in Borgonuovo il suo ultimo scritto “L’antica cappella romitaggio di Borgonuovo sulla via latina”.
Dopo la Messa quattro chiacchiere piacevoli con l’Autore dopo il pronao del Rev.mo Canonico-Parroco Don Fernando Guidone. Abbandonati saggiamente l’impervia strada dello storico incontro Vittorio Emanuele Garibaldi e mercanzia varia ha percorso in grande stile i sentieri dei ricordi prendendoci delicatamente per mano come suo stile. Gli siamo grati per tenere viva la passione e l’interesse per un mondo piccolo allo stesso tempo grande e interessante. Chi avrà la fortuna di leggerlo ritroverà la sua infanzia, strade antiche dei Romani colonizzatori preci e lacrime, dedizione e saggezza. E’ un libro da odorare come il profumo del pane come il grano appena mietuto, come le rose dei ben curati giardini del Borgo, il più bello del nostro Comune. Una piccola Svizzera.
Uditorio attento seguiva punto per punto le parole del Prof. Antuono che magicamente dipanava la sua narrazione quasi come se al posto di un anonimo tavolo vi fosse un grande camino rurale in cui il fuoco ruggente ti rapisce il cuore. Da leggersi proprio presso il camino con un bicchierone di vino campestre di quelli profumati di lavoro e sudore. Presenti parenti e amici: il Presidente Valter Giarrusso, la nostra Eugenia, il nostro Antonio Giarrusso, il dottor Carmine Corbisiero sindaco del futuro, l’amletico dottor De Simone, il veterinario Antonio Antuono, caro e premuroso mio Amico l’Architetto Guglielmo Antuono, il Prf. Emiddio Scoglio, il Sindaco Di Benedetto che ha rivolto parole lusinghiere all’Autore e al pregevole suo studio.
Le offerte provenienti dalla distribuzione del libro saranno devolute alla cura dell’immagine di Maria Santissima della Libera. Da tempi remoti giungevano offerte anche dagli Stati Uniti per la manutenzione del Santuario e tra questi il mio prozio Guglielmo Palumbo fratello di mio nonno Tommaso emigrato negli States a 6 anni e tornato in Italia per una lunga visita e soggiorno dal fratello Tommaso. L’enfatizzazione a un luogo del cuore epicentro della memoria e della devozione a un culto antico quanto il mondo verde come i pascoli del bellissimo borgo.