La Cooperativa Nestore è molto conosciuta anche dalle nostre parti, infatti molti servizi, tra i quali quello del trasporto scolastico degli alunni, il servizio di assistenza agli alunni diversamente abili, la gestione dei rapporti per le borse lavoro decise dall’organo di governo cittadino, per non parlare dell’esperimento dei parcheggi a pagamento(AGAPE) infelicemente fallito dopo qualche mese, insomma una cooperativa che ha mostrato nel corso degli anni di essere sempre pronta a farsi carico di numerosi e diversificati impegni. Attualmente la Cooperativa produce con il nostro comune un fatturato annuo che si aggira sul milione e mezzo di euro.
Ritornando alla vicenda di Mondragone, i servizi interrotti sono quelli che si riferiscono al servizio di assistenza e trasporto scolastici per alunni diversamente abili ed alla gestione del Centro Informagiovani, dello sportello CUP- QuiEnel per i quali si è consorziata con altra cooperativa sociale Rinascita. Nelle motivazioni contenute nel provvedimento si fa cenno a “cointeressenze societarie con imprese già destinatarie di provvedimenti interdittivi antimafia” Art.1 septies del D.L. 629/82.
Il responsabile del servizio, nel documento precisa che “ sulla scorta di tale informazione ed ai sensi della vigente normativa in materia antimafia, lo scrivente ha esercitato il (limitato) potere discrezionale attribuito normativamente, valutando preminente la tutela dell’ordine pubblico e della prevenzione rispetto all’esecuzione delle prestazioni dedotte in appalto per i due servizi”.
Un provvedimento tempestivo che sottolinea la particolare attenzione che i dirigenti del comune domitiano hanno mostrato in questa vicenda e che dovrebbe provocare analoga attenzione da parte degli altri Enti che si avvalgono delle prestazioni di questa dinamica e versatile Cooperativa.