Dalle pagine del Corriere di Caserta (oggi Cronache) apprendo che i candidati a sindaco di Teano, se eletti, tra i primi provvedimenti fattivi che adotteranno, rivedranno l’attuale sistema di gestione e raccolta differenziata dei rifiuti che ad oggi consta in un misero 35%. Da cittadino, se ciò sarà, non potrò che apprezzare perché è evidente che i rifiuti, se mal gestiti, oltre a deturpare l’immagine del paese possono esser causa di malattie ed inquinamento e quindi ne consegue che anche la cittadinanza, dotata a questo punto dei giusti mezzi, con senso civico dovrà impegnarsi al rispetto delle regole. Speriamo quindi si doti il paese di un congruo numero di “bidoni” per la raccolta, magari di diverso colore a seconda della tipologia di spazzatura (non dimenticando frazioni e contrade); si installino lungo le vie principali piccoli recipienti di raccolta, per dar modo anche ai passanti di non gettare a terra il proprio scarto (fazzoletti, cartacce, sigarette, batterie, ecc…); si incentivi e premi quanti, anche nel loro piccolo, riciclino i propri rifiuti trasformandoli come nel caso del c.d. “compost”, prodotto che rappresenta il risultato della decomposizione di materie organiche (residui di potatura, scarti di cucina, letame, liquame o rifiuti del giardinaggio come foglie ed erba sfalciata) il quale viene utilizzato soprattutto in agricoltura come fertilizzante; si individuino diverse aree di stoccaggio dei rifiuti (ognuna destinata ad una sola tipologia di pattume), evitando soprattutto che quelle maleodoranti si trovino a poca distanza dalle abitazioni, ecc…
Ci sono comuni virtuosi, soprattutto nel nord Italia che della raccolta differenziata ne hanno fatto addirittura un business, raggiungendo livelli del 80%, producendo da un lato ricchezza attraverso la rivendita dei materiali riciclabili (vetro, plastica, metalli, ecc…) e dall’altro creando occupazione assumendo personale addetto alla differenziazione, riducendo al contempo le tasse sui rifiuti ai cittadini.
Cari candidati, spero non si tratti ancora una volta di mere promesse elettorali, questo tema tocca da vicino anche voi perché alla fin fine respiriamo la stessa aria!
Carlo Pisacane