“A voti unanimi, resi e verificati per legge, la Giunta comunale di Teano delibera di formulare vibrate proteste per la situazione dell’assistenza ospedaliera; di formulare voti alla Prefettura circa le perplessità ed il malumore serpeggiante tra i cittadini etc etc ed infine di trasmettere copia del presente provvedimento ai rappresentanti sindacali dell’ospedale civile etc etc…”
Questo è il capolavoro deliberativo messo in atto da chi ( Picierno e company ) avrebbe dovuto difendere le necessità della nostra collettività e che è stato deliberato nella seduta di giunta del 15 dicembre 2010.
Se a questa capacità a produrre un documento nullo, incapace ad affrontare la tragica realtà del popolo teanese , aggiungiamo la farsa del Piciernismo e della sua maggioranza, consumatosi nella seduta del consiglio comunale del 20 gennaio 2011, si ha la riprova del fatto che, chi è deputato a ruoli di comando se ne infischia dei problemi del paese oppure è incapace ed impotente, per cui si impone il ricorso alle dimissioni spontanee.
I fatti dell’ultimo Consiglio Comunale ci dicono che :
1- Brillava l’assenza del capogruppo e vicesindaco, avvocato D’Aiello ;
2- Che la discussione è iniziata in modo concreto e pacato con gli interventi di Conca, Giorgio, e Corbisiero, i quali si sono soffermati su fatti tecnici;
3- Che il confronto è stato svilito quando i fiancheggiatori, da oltre 7 anni sempre in ossequioso silenzio, hanno voluto simulare i politici ed indicare le colpe della politica e dei politici locali, determinando la degenerazione del confronto in un nulla di fatto;
4- Che ha fatto rumore il silenzio tombale del primo cittadino, cioè di Picierno, il quale sollecitato più volte dal consigliere Corbisiero ad intervenire su un problema che riguarda la cittadinanza, quale responsabile unico della salute del cittadini, si è rifiutato categoricamente a prendere parte della discussione;
5- Che il comportamento del Picierno in consiglio comunale è stato molto strano : a volte , assente , a volte spazientito , a volte distratto, a volte insofferente , svogliato , snervato;
6- Che gli altri giullari di corte , intervenuti per supplire l’ assenza verbale del sindaco, hanno ottenuto solo l’effetto, con l’intervento di De Monaco, di far fallire un consiglio comunale che comunque era partito con le migliori intenzione di un risultato unitario
Purtroppo, coloro che a Teano decidono, non hanno voluto vedere lo smantellamento progressivo dell’ospedale , da un anno e mezzo a questa parte; il sindaco Picierno ha rinunciato volontariamente a svolgere la sua funzione, ha rinunciato nei fatti al proprio mandato elettorale di rappresentante della comunità locale e di adottare tutti i provvedimenti urgenti e necessari nell’interesse della collettività che amministra.
Il sindaco Picierno è stato capace soltanto di formulare voti! Ma che significa formulare voti , se non parole vuote, se non un nulla o meglio uno ZERO decisionale, utile solo a riempire la bocca di aria fritta e di prendere in giro gli ingenui ? Formulare voti, significa esprimere un desiderio! E da quanto in qua l’espressione di un desiderio si sostituisce ad una azione concreta ?
Purtroppo la tragedia della comunità teanese è dovuto al fatto che chi comanda è diventato vecchio troppo presto ed è troppo tardi per decidere saggiamente e con serenità d’animo.
A questo punto non resta che rivolgere un appello di cuore a coloro che sono le menti pensanti e la coscienza di questa maggioranza, a coloro che finora si sono segnalati per non essere affascinati dal gioco del potere e della poltrona, a coloro che finora hanno garantito per altri che non lo meritano, di riflettere sul fatto che il consiglio comunale del 20 gennaio da farsa è diventato una tragedia per la comunità teanese e di prendere coscienza che questo sindaco non è più in grado di portare a termine il proprio mandato elettorale.
MM.C.