Alle ore 12,00 di Sabato 6 maggio 2017 il nostro Vescovo Mons. Arturo Aiello, in una cattedrale colma di fedeli radunati a mezzo radio fante in quanto non è pervenuto nessuno avviso che il Vescovo avrebbe sciolto l’enigma circa il suo eventuale trasferimento alla diocesi di Avellino, si è avuta la definitiva conferma che il nostro Vescovo non sarà più Mons. Arturo Aiello ma un altro da nominare, probabilmente entro due mesi.
Sono state quelle del Vescovo Aiello parole di grande valore morale e religioso. Come suo stile non ha esasperato i toni per sollecitare l’attenzione sulla sua persona ma si è limitato a chiarire il significato che la chiesa attribuisce a questi trasferimenti.
In breve il Vescovo ci ha comunicato che dalle ore 12 di sabato egli riveste la carica di Amministratore apostolico della nostra diocesi, avrà due mesi per entrare nella nuova Diocesi di Avellino. Teano avrà un suo successore e dunque viene definitivamente risolto il giallo sulle voci di accorpamento delle diocesi di Teano e Sessa. Teano e Calvi restano diocesi.
Il Vescovo Arturo nel suo messaggio ha invitato il Clero a fare corpo unico soprattutto in questo periodo di transizione ma che in questi due mesi ci saranno occasioni di incontri con la diocesi. Non ha dimenticato i 18 seminaristi che attualmente frequentano il seminario di Teano e li ha affidati ai preti anziani, chiedendo di prendersi cura di loro. Ha assicurato che tutto quello che egli ha realizzato nei suoi 11 anni di vescovato a Teano reterà alla nostra diocesi. Molto significativo è stato l’invito rivolto al clero di dare buona accoglienza al nuovo Vescovo e di non entrare in competizione con lui.
Palesemente emozionato ha inviato la sua personale benedizione ai presenti ed a tutti i fedeli della diocesi.
Pubblichiamo di seguito il massaggio pastorale che il Vescovo Aiello ha inviato ai nuovi fedeli della diocesi di Avellino.
Giuseppe Scala