
S.E. Mons. Giacomo Cirulli in visita all’Ospedale di Comunità di Teano a colloquio con i Dott. Corbisiero, Polito e Cataldo
E allora proviamo ad interpretare almeno due episodi che la dicono lunga sull’attendibilità che bisogna riconoscere a questo prelato giunto tra noi in punta di piedi ma che lascerà una impronta profonda del suo passaggio tra di noi.
Al suo arrivo a Teano, quello ufficiale, quando la coreografia prevede arrivi festosi e osannanti, egli ha preferito dare la precedenza agli anziani ospiti della Casa Confidenza Fratelli Castallo. Un primo segno del suo apostolato, una carezza in pieno viso a quelli che con una carezza ci sognano mesi interi.
Ieri una delegazione di operatori dell’ospedale di Comunità di Teano (quello che è rimasto del nostro grande ospedale) si è recata proprio dal prelato Cirulli e gli hanno raccontato del nostro Vecchio Ospedale, delle promesse, delle delusioni, degli sprechi per opere che non sono servite a niente, dell’assurda penalizzazione proprio ai danni della struttura che meglio avrebbe potuto rispondere alle esigenze della comunità dell’alto casertano.
Il Vescovo si è mostrato attento ascoltatore ed a quanti si aspettavano un frettoloso impegno, ha detto:” Domani pomeriggio verrò personalmente presso l’ospedale per visitare i pazienti e rendermi conto personalmente della situazione”. E’ stato puntuale, oggi pomeriggio si è recato presso la struttura ospedaliera e dopo ever fatto visita agli ammalati ed aver attraversato l’intera struttura ha rilasciato la seguente dichiarazione: ”Ho visitato i pazienti, ma ho anche colto l’occasione di prendere conoscenza della situazione ospedaliera. Ora mi confronterò con i miei collaboratori e poi sarò in grado di esprimere un mio parere compiuto.”
E sarà un parere espresso da un uomo di chiesa ma anche di scienza perché il nostro Vescovo è anche medico e dunque nessuno può raccontargli frottole. Sognare non guasta ma questi gesti sono molto di più di una promessa.
Bene, molto bene, prendiamo atto da questi due semplici e significativi episodi per trarne la convinzione che quest’uomo effettivamente mostra di volerci bene addirittura prima di potergli dimostrare che ce lo meritiamo.