Mentre fervono i preparativi per organizzare al meglio un evento che si preannuncia di grande interesse turistico per la nostra città, ci riferiamo all’arrivo e permanenza presso il Museo Archeologico di Teano della copia del Cristo Velato, ecco che, non richiesto si conferma la ormai famosa presenza in città dei volontari della civiltà. E’ una organizzazione anonima, che si muove prevalentemente di notte e che, senza alcun particolare interesse personale, si attiva per rendere più pulita ed accogliente la nostra città.
Spesso la loro attività è alimentata da prodotti, oggetti o avanzi della loro vita quotidiana, come ad esempio quello che è stato depositato presumiamo questa notte, all’interno del giardinetto del Monumento ai Caduti in Piazza della Vittoria: un divanetto di vimini, certo non in buono stato, messo li a decoro ma anche a disposizione di chi volesse fare una pausa e riposare per un po’ le proprie membra e magari approfittarne per rivolgere un doveroso pensiero ai nostri caduti in guerra.
Non ne possiamo più di questi incivili, una comunità non può più tollerare di convivere con questa gentaglia. In pieno centro, all’interno di un monumento che dovrebbe rappresentare la parte migliore della nostra comunità, al centro di una Piazza che risulta essere videosorvegliata in tutta la sua estensione.
Gli autori si ritengono immuni dall’essere individuati, irraggiungibili perché non è l’unico caso di affronto così sfacciato. Sembra quasi una sfida che ci è stata lanciata a noi cittadini comuni ed alla istituzione comunale. Ormai pensiamo di avere le idee chiare, chi pensa di risolvere il problema attraverso una fase di sensibilizzazione e civilizzazione con appelli e bla, bla, bla si sbaglia.
Deve agire un corpo unico, i cittadini civili da una parte, alcuni dei quali però devono abbandonare la comoda posizione di chi si lamenta e poi potendo non denuncia (omertosi e complici) e la funzione pubblica: esiste questa benedetta videosorveglianza e facciamola funzionare, smettiamola di aspettare chissà cosa per avere qualche tangibile risultato sulla presenza di questo strumento accolto con interesse ma di cui si sa ben poco.
Naturalmente ci attendiamo da parte di chi ha l’autorità per farlo, qualche iniziativa, forte, che serva ad eliminare questa cancrena che ci sta dilaniando e mortificando.
Antonio Guttoriello
2 Comments
nicola mancini
Giuseppe Garibaldi quando a Teano s’incontro con Vittorio Emanuele disse; Maesta’ l’Italia e’ fatta ora bisogna fare gl’Italiani.Siamo nel ventunesimo secolo ce’, e ci sara’ sempre gente incivile che non ha mai imparato a vivere come si deve . Questi parassiti dovrebbere essere eradicate perche’ se ne fregano di tutti e di tutto.
Antonio Guttoriello
Sono d’accordo!