
Da sinistra il Dott. Gerardo Boragine, il sindaco Dino D’Andrea, il Dott. Armando Forgione ed il moderatore Antonio Migliozzi
Il 27 ottobre, alle ore 18,00 all’interno della sala convegni del Seminario Vescovile di Teano, nell’ambito delle manifestazioni organizzate dall’Amministrazione comunale per celebrare il 158mo anniversario dello Storico Incontro quale Festa dell’Unità d’Italia e dell’identità Nazionale, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose e di un numeroso pubblico, sono stati consegnati numerosi riconoscimenti con diverse motivazioni. Sono state consegnate infatti targhe ai tre Istituti scolastici della città (L’ISISS “Ugo foscolo”, l’IPSAART Alberghiero e la Scuola Media Laurenza. Una targa a testimonianza ed apprezzamento per l’attività di promozione turistica svolta dalle due Proloco Teano Teanum Sidicinum e Teano e Borghi. Un meritato riconoscimento è stato consegnato al comandante della locale Stazione dei Carabinieri Mar.llo Tommaso Forziati e per restare in tema di impegno civile, abbiamo apprezzato il riconoscimento concesso alla Vigile del Fuoco Teresa De Francesco distintasi in almeno due tragiche vicende verificatesi a Rigopiano e Ischia (Riproponiamo la lettera da lei inviataci in risposta ad un articolo nel quale orgogliosamente segnalammo alla nostra comunità quanto coraggio e umanità questa nostra concittadina aveva mostrato in quelle tristi circostanze)
Molta curiosità ma anche condivisione ha riscosso l’attribuzione della cittadinanza onoraria a tre personaggi originari di Teano ma attualmente residenti in altre città ma che hanno raggiunto meritati e prestigiosi traguardi lontano dalla loro città ma con la quale hanno sempre mantenuto un forte legame affettivo. Dei tre tracciamo un breve profilo professionale:
GERARDO BORAGINE
Il giudice Gerardo Boragine, è stato nominato Presidente della sezione Penale del Tribunale di Lucca. Nel gennaio 1993 inizia la carriera di Magistrato a Viareggio in funzione di giovane pretore, si è conquistato la stima e il rispetto di tutti gli addetti ai lavori, per il modo in cui ha svolto il suo ruolo estremamente delicato, prima a Viareggio come ora a Lucca dove una nota dello stesso Presidente della Camera Penale Riccardo Carloni, sottolinea che l’incarico rappresenta : «Un prestigioso riconoscimento – ad un giudice consapevole dell’importanza e della delicatezza della funzione esercitata, con assoluto rispetto delle parti e in particolare del ruolo esercitato dagli avvocati difensori».
ARMANDO FORGIONE
Il Dott. Armando Forgione arruolatosi giovanissimo nella Polizia di Stato percorre una carriera velocissima ricca di grandi traguardi che ne fanno uno dei più apprezzati Dirigenti del Comando Generale di Pubblica Sicurezza presso il Ministero dell’Interno a Roma dove risiede. Il nostro giornale si è più volte interessato di alcune circostanze che lo hanno visto protagonista di operazioni complesse e di elevato livello di responsabilità. I numerosi amici e conoscenti di Teano con i quali ha continuato ad avere rapporti in occasioni delle sue frequenti visite ai familiari ne hanno tessuto sempre i più sinceri elogi dichiarandosi convintamente orgogliosi di poter condividere l’amicizia con una così valorosa persona.
BRUNO RUBINO
Il Dott.Bruno Rubino ha ricevuto l’onorificenza della cittadinanza onoraria del comune di Teano ma non ha potuto partecipare alla cerimonia di consegna della pergamena organizzata dall’Amministrazione comunale per motivi di salute. Ci auguriamo che il suo ritorno a Teano sia solo questione di tempo perché sono mesi ormai che lo attendiamo in città per presentare il suo ultimo libro di poesie dal titolo “Lettera da Lampedusa” di cui abbiamo già pubblicato una poesia “Il Savone delle ferriere” che, lo riporta nostalgicamente indietro negli anni della sua gioventù. Trascorre l’infanzia sino alla maggiore età a Teano. Vive a Roma. Liceo classico a Caserta, Università degli studi Federico II di Napoli e poi Università di Urbino. Sin dagli anni 60 frequenta a Napoli il gruppo delle Ragioni narrative e stringe amicizia con lo scrittore Luigi Incoronato (” l’unico amico vero” dirà Domenico Rea) che nel 1965 cura la prefazione del suo primo libro di poesie ” Cronaca”. Nel 1963 viene assunto a “il Mattino” di Napoli come giornalista e vi resta fino agli anni 80 per approdare poi in RAI. Nel 1982 pubblica il saggio “Garibaldi a Teano” con un contributo di Giovanni Spadolini. Nel 1984 segue per la RAI tutte le fasi del processo Tortora e da questa esperienza nascono due nuovi libri: Parola di Pandico (Pandico è il grande accusatore di Tortora) 1985 e “Enzo Tortora Mille Giorni” 1986, cui fa seguito nel 1989 “Narcosi&Estasi”, poemetto in versi con prefazione di Domenico Rea, una nota critica di Francesco Solmi e 8 tavole del pittore Peppe Ferraro. Nel 1992 pubblica “Quando le donne potano le pecore” e nel 1995 per Pironti Editore, il romanzo “L’odore del pane” con prefazione di Domenico Rea. Nel 2018 pubblica una raccolta di poesie dal titolo Lettera da Lampedusa a cura della Fondazione Mario Luzi Editore.
Premio per la Cultura Presidenza del Consiglio dei Ministri 1971; Vita di Artista 1986.
Riconoscimenti per la poesia: Premio Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Cervia, Serravalle Sesia. Marina di Massa, Proposte, Il Ciclope, Giulia Gonzaga, Cirò Marina, Luco de’ Marsi, Poeti da Salvare. Per il giornalismo: Leader d’opinione, Città di Minori, Internazionale Irpinia, Astragalo, Targa Siani, Cronista dell’anno 1981, Vita di artista. Per la critica d’arte: Premio Michetti, Premio I quadri d’oro.
Marco Guttoriello