Sì, è proprio la corona di alloro che fino a qualche ora fa era ancora appoggiata al monumento ai caduti di Piazza della Vittoria. In questa foto, scattata alle ore 23, di ieri sera, domenica 11 marzo 2012, la corona di alloro, o forse è meglio dire le foglie secche di quella che era una corona di alloro, a stento appiccicate alla sagoma di legno e paglia, non era più davanti al monumento ai caduti ma davanti ad uno dei due ingressi del Municipio della Città di Teano.
Quando leggerete e vedrete questa foto,probabilmente qualcuno l’avrà già fatta rimuovere, forse proprio il comando dei vigili Urbani che ha sede a venti metri dal luogo della posa. Resta il fatto, gravissimo. E però non vi aspettate giri di parole per condannare l’atto di vandalismo, cioè giudicare incivili coloro che hanno pensato di ridare dignità ad un luogo sacro, il monumento ai nostri caduti. Hanno provveduto a rimuovere quella corona di alloro, posta in occasione della commemorazione dei nostri soldati, la ricorrenza del 4 novembre e lasciata li, dopo oltre quattro mesi, a marcire senza che qualcuno della nostra amministrazione avesse, non diciamo il senso civico ma la decenza minima, di incaricare un qualunque dipendente, a togliere quella che ormai era diventata una sozzura, indegna ed offensiva per la memoria dei nostri militari defunti. Con questa azione non si sono macchiati di vandalismo ma hanno compiuto un gesto di carità cristiana, ridando dignità ad un luogo per noi assolutamente sacro.
Gli anonimi protagonisti di questo blitz notturno hanno pensato bene di toglierla dal monumento, e portarla davanti al palazzo municipale , forse per ricordare ai nostri amministratori, che oggi si riuniranno per celebrare il Consiglio comunale, che c’è limite a tutto ma che questo limite probabilmente qui a Teano è stato superato. E’ stato superato presso il cimitero di Teano Centro, con quello che abbiamo raccontato a proposito del furto delle fioriere in rame, è stato superato con l’incendio dei rifiuti sempre all’interno del cimitero di Teano centro (vedi foto), è stato superato con i persistenti cumuli di immondizia presenti in molte zone della città e raramente smaltiti, è stato superato lasciando, nonostante numerose segnalazioni, almeno in due zone, altrettanti cessi in ceramica a bella mostra del livello della civiltà raggiunta, è stato superato in tante innumerevoli circostanze.
Non è questo comunque il momento dei bilanci, resta il fatto indegno che una corona di alloro, posta davanti al monumento ai nostri caduti, sia stata rimossa da mani anonime e sensibili dopo oltre quattro mesi, ormai con le foglie ingiallite e marcite per ridare dignità ad un luogo dove si recitano tante cerimonie, si pronunciano tanti discorsi, si tenta di fare passare tanto spirito patriottico. L’indignazione sale ancora se si pensa che abbiamo chiesto numerose volte di sapere che fine ha fatto la lampada votiva che era posta proprio ai piedi dello stesso monumento. Non abbiamo mai avuto il piacere di una risposta.
Brutta serata anzi bruttissima nottata. Questa mattina la faranno togliere, resterà l’immagine che un nostro civilissimo lettore ha voluto immortalare per ricordarci quello che hanno rappresentato i nostri antenati e con quanta sensibilità i nostri amministratori custodiscono questi valori.
Antonio Guttoriello