ASSOCIAZIONE
Piazza Municipio, 4
81057 TEANO (CE)
A tutela di una corretta informazione, è doveroso ed opportuno chiarire alcuni passaggi presenti in diversi articoli di recente pubblicazione relativi all’incontro pubblico “La mia domanda al Sindaco” del 13 settembre.
La critica principale che ci viene mossa in qualità di organizzatori è quella di aver impostato l’incontro su domande “preconfezionate” ed addomesticate. Niente di più falso e discutibile!
L’associazione, infatti, nel corso della passata estate, ha cercato di presidiare con un “gazebo-tour” la maggior parte del territorio comunale: partendo da Teano il 12 luglio 2014, e procedendo poi per Casi, Casamostra, Casafredda, Furnolo, Borgonuovo, S. Giulianeta, S. Maria Versano, Carbonara, Pugliano e S. Marco, abbiamo provveduto a diffondere un questionario che consisteva in un elenco di domande sulle problematiche principali della vita cittadina, dando altresì la possibilità di esprimere liberamente osservazioni o segnalazioni strettamente attinenti alla porzione di territorio comunale in cui i contributi venivano raccolti.
Inoltre, durante l’incontro conclusivo, i questionari su cui erano state inserite le domande sono stati messi a disposizione di tutti gli intervenuti, che potevano tranquillamente controllare la corrispondenza fra quanto letto dalla moderatrice e quanto da loro scritto sulle schede medesime, proprio per evitare avventate ricostruzioni da parte della stampa e di una fazione “malevola” dell’opinione pubblica.
È stato, poi, inoltrato un pubblico invito agli astanti a controllare i questionari, collocati all’uopo su un apposito banchetto.
Con un’urna posta all’ingresso della Sala, invece, abbiamo cercato di recepire ulteriori domande da porre al Sindaco nel prossimo incontro, consentendo nel contempo ai partecipanti di formulare critiche o suggerimenti sulle modalità dello stesso.
Pur considerando positivamente l’osservazione fatta circa la necessità di garantire una forma di contraddittorio minimo fra le parti (Sindaco-cittadini), non possiamo non sottolineare quanto questa necessità sia stata avvertita ab initio dall’associazione stessa, che si è posta a lungo il problema di come strutturare il dibattito nelle sue linee generali. Organizzare un incontro del genere con criteri improntati ad una totale oralità, avrebbe di sicuro creato più di un problema in termini di CHIARA e CORRETTA informazione, di moderazione e di gestione dei tempi! A maggior ragione se si fosse coltivata l’intenzione di includere nel dibattimento anche le tematiche relative alle deleghe assessorili e consiliari, come qualcuno dei nostri detrattori ha suggerito.
Tra gli obiettivi delle nostre attività vi è anche quello di costruire una cultura della partecipazione all’interno di una comunità talvolta sfiduciata e perplessa.
Quindi, la partecipazione e le osservazioni dei cittadini, per noi, sono sicuramente di sprono a migliorare il prosieguo di tale serie di incontri. Ci rendiamo conto della difficoltà di alcuni attori politici a comprendere la serietà e l’importanza di quello che è un modo completamente nuovo di impostare i rapporti tra cittadinanza e Amministrazione, bollandoli sbrigativamente come “show” della maggioranza. “Show”, peraltro, al quale nessuno di loro ha partecipato, e ciononostante si ha la pretesa di giudicarne il contenuto e quantificare il relativo riscontro di pubblico! Quello dell’Annunziata era da intendersi solo come un contributo iniziale per condividere iniziative volte a coinvolgere attivamente i cittadini, tutti, ai problemi della collettività teanese. Non a caso, l’evento era stato concepito in forma pubblica e senza inviti ad personam, ed è stato abbondantemente pubblicizzato, sia sui social network che con manifesti, a partire da almeno 15 giorni prima.
Crediamo con questo di aver abbondantemente chiarito lo spirito dell’iniziativa.
IL DIRETTIVO