La sensibilità e l’amore per gli animali che hanno spinto alcuni passanti a segnalare il fatto ai carabinieri, oltre alle competenti cure del veterinario dott. Pino Leonardo, hanno ridato non certo la zampetta recisa da mani crudeli ma la possibilità di non morire atrocemente in una pozza di sangue. Ci riferiamo naturalmente alla femmina di lupo a cui è stato assegnato il nome di Mirtilla protagonista delle nota vicenda che ha scosso la sensibilità di quanti hanno avuto modo di seguire i fatti verificatisi qualche giorno fa nella strada principale di Teano Scalo.
A completare la buona notizia c’è la conferma che il colpevole di questo atroce fatto è stato individuato ed interrogato dai carabinieri della locale stazione di Teano. “La cagnetta era in calore ed attirava troppi cani che facevano rumore e davano fastidio”. Questo il tentativo del colpevole il quale ha ritenuto di doverla “punire” per questo motivo.
Ora Mirtilla sta meglio ma ha bisogno di molte cure e tanto amore per riprendere una vita normale, se è possibile farlo con un’amputazione alla gamba. Ci vorrà qualcuno che si prenda cura di lei, che l’assista .