Come Firenze, Roma, Napoli e Caserta anche Teano non è da meno. Le attività commerciali quali ristoranti, bar, pizzerie, pub, gelaterie e vinerie alle 18,00, così come da DPCM del 4 Novembre 2020, sono obbligati a chiudere per la consumazione al banco, anche se poi è previsto l’asporto fino alle ore 22.00 per poi finire con il delivery fino alle 23.00. Questa decisione presa dal Premier Conte è frutto di comportamento indisciplinato da parte della popolazione al rispetto delle norme anti covid. Proprio per questo motivo il Sindaco di Teano Dott. Alfredo D’Andrea, è stato costretto ad alzare la voce nei confronti di un gruppo di persone accalcate in una delle piazze di Teano e che creavano assembramento. Lo stesso Sindaco, che continua ad emettere Ordinanze di chiusura, vedi cimiteri e mercati, ai fini della salvaguardia della salute pubblica, e che pedissequamente vengono ignorate. L’articolo 4 del DPCM del 4 Novembre 2020, proprio a causa di questi comportamenti, prevede che i Sindaci possono, nelle piazze e nelle vie dei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, disporre la chiusura per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. Purtroppo il nostro Sindaco, investito da mille impegni, non riesce a gestire da solo anche questa incombenza, che per norma spetterebbe ad altri. Lo stesso sta valutando, nel caso si ripresenta lo stesso problema, di adeguarsi all’articolo 4 del DPCM del 4 Novembre 2020.
Alessandro Lepre