Egregio Direttore,
Leggo l’articolo “E’ meglio il peggior Sindaco al miglior Commissario prefettizio” a firma Catone. Il titolo risulta mutuato da un intervento del capogruppo di maggioranza in consiglio comunale, Gianpaolo D’Aiello, accorso in difesa del Sindaco Picierno cui la minoranza aveva rivolto invito a dimettersi.
Tale modo di ragionare appare perfettamente in linea con il personaggio capace di dire tutto ed il contrario di tutto!
Del resto la sua “brillante “ carriera politica non è priva di contraddizioni.
Questi, consigliere comunale del MSI poi simpatizzante del P.S.I., divenne attivista e venne eletto consigliere comunale nelle file di Alleanza Nazionale
Vicesindaco nell’Amministrazione Zarone, si offrì al suo antagonista divenendo assessore all’urbanistica, quindi Vicesindaco, nelle due Amministrazioni che si susseguirono (La precedente era caduta per gli intrighi del suo occulto “ manovratore ” politico).
A causa della mancata nomina ad assessore provinciale, si dimise da Alleanza Nazionale, diffidando il circolo di Teano a togliere l’intestazione da lui stesso in precedenza voluta.
Ha partecipato alle primarie del P.D..
Pur facendo parte dell’Amministrazione in carica (di centrosinistra) alle recenti consultazioni amministrative 2009 ha appoggiato alcuni candidati del P.d.L. , mantenendosi in una doppia posizione.
Assessore all’Urbanistica nel periodo in cui vennero rilasciati i permessi a costruire per le attività produttive, non si accorse dello scempio che si stava perpetrando sul territorio, impegnato com’era a soprintendere personalmente i lavori di sistemazione dell’ incrocio tra il viale Italia e la rampa che sale verso l’Ospedale.
A lui si deve il bellissimo scorcio che si vede arrivando a Teano, nei pressi della rotonda costruita in pregevole tufo, al bivio con la via che porta al Duomo.
Si è interessato attivamente per l’adozione del P.U.C.
Vicesindaco in carica e capogruppo di maggioranza, resosi finalmente conto delle proprie responsabilità politiche connesse alla carica di assessore all’urbanistica, ricoperta all’epoca del rilascio delle produttive e visto il baratro giudiziario nel quale è caduta l’Amministrazione di cui fa parte, sembrerebbe stia per essere “riacquistato” dai vertici provinciali del P.d.L. che, offrendogli un incarico, favorirebbero la sua fuga dall’Amministrazione Picierno, per poi farla cadere.
Si consiglia di leggere la sua “scheda personale” nel sito del Comune di Teano.
Fulgido esempio di cultura della legalità e coerenza politica !
Giancarlo Fumo