E’ assolutamente corretto l’intervento dei Vigili Urbani nel sanzionare gli automobilisti indisciplinati che parcheggiano fuori posto o che non espongono il disco orario o che parcheggiano sui marciapiedi ecc…
Praticamente quello che è avvenuto ieri sera, verso le ore 17,00 in Piazza Umberto I. Due giovani Vigili, un uomo ed una donna, provvedevano con molta professionalità a sanzionare le auto parcheggiate fuori posto ed ogni tanto, nel rilevare una targa, facevano anche qualche telefonata di verifica, forse.
Siamo passati alle ore 17,20 dalla stessa piazza diretti sul Loggione dove si svolgeva il convegno indetto dal Comune, sull’Agenda 21. Abbiamo notato l’auto blu che si vede nella foto, scattata in quel momento (nella targa, ben leggibile, c’è lo stemma del Comune di Teano) parcheggiata sul marciapiede, proprio di fronte all’ingresso del Loggione.
In chiaro, palese e sfacciato divieto di sosta. Siamo ridiscesi alle ore 18,30, l’auto blu sempre parcheggiata allo stesso posto, i vigili erano spariti perché nel frattempo si erano recati al Comando per depositare il “bottino” ma, l’auto blu era stata miracolosamente salvata dalla sanzione. Forse potrebbe essere utilizzata qui la prova fotografica come nel calcio c’è la prova televisiva perchè, se i vigili non hanno vigilato bene, la situazione è ben chiara con l’auto e la relativa targa ben leggibile. A
C’è o no un potere discriminatorio da parte degli operatori del traffico? Sono personali interpretazioni del codice della strada o eseguono precise disposizioni superiori? Non sarebbe il caso che su questo argomento chi ha l’autorità di intervenire intervenga, prima che l’indignazione possa manifestarsi con comportamenti che qualche volta possono anche sfiorare il codice penale?
Severino Cipullo