TEANO – Un ‘pugno di ferro’ e uno spinello. Altro che libri, quaderni, diari e pennarelli. Tecnicamente detta ‘noccoliera’ il pugno di ferro (sorta di anelli concatenati che si calzano alle dita) spesso usata dai bulli per fare a cazzotti e ridurre l’avversario in una maschera di sangue, naturalmente. Chi lo avrebbe ma detto: c’è chi va a scuola con una dotazione così. La stessa attrezzatura con la quale un giovane è stato fermato a Teano e segnalato dai carabinieri alle autorità giudiziarie. Poi, poi c’è l’immancabile ‘canna’ per completare la dotazione di chi ha un nido di vespe al posto del cervello. Omettiamo di dire nei presi di quale scuola è accaduto il fatto, anche perché potrebbe trattarsi di un luogo occasionale, una vicinanza del tutto casuale. Per la cronaca: il ragazzo R.C. di 20 anni di Sparanise è stato fermato, assieme ad un suo coetaneo, A.R. di Vitulazio al quale aveva ceduto, per soldi, lo spinello. a Borgo Sant’Antonio Abate a Teano. Nel sequestro, anche i soldi sganciati per la cessione dello spinello.
Elio Zanni