Con un forte boato, la grande, bellissima palma che giganteggiava nel giardino sottostante l’Ospedale di Teano, è piombata letteralmente sulla strada sottostante, come un gigante ferito, ormai senza forze che si arrende all’età ma anche forse all’incuria dell’uomo.
Sembra una coincidenza, ma questa pianta ha moltissimi anni e non ha mai mostrato apparenti segni di sofferenza, a meno che non sia stata anch’essa vittima di questo micidiale insetto che le distrugge dall’interno, sempre che, una terapia d’urto specifica, prevista per questi casi, non l’avesse per tempo salvata. Così non è stato e la palma se ne andata insieme al suo ospedale.
L’enorme tronco ha occupato l’intera gareggiata esattamente al termine delle rampe dell’ospedale e ha richiesto il pronto intervento di una ditta specializzata che ha provveduto, prima a frazionarla e poi a trasportare altrove i resti di quella che fu una gloriosa palma cittadina.
Il traffico è stato bloccato per qualche tempo, ma presto ripristinato mentre i vigili nonni, provvedevano a controllare il traffico abbastanza intenso a causa dell’orario di inizio delle lezioni nel vicino Istituto G.Garibaldi.
La palma non ha retto al dolore per la chiusura dell’Ospedale.
Severino Cipullo