Qualche ora prima c’era la disperazione negli occhi di M.G., giovane professionista teanese che durante la settimana risiede a Caserta per lavoro . Si era accorto di aver perso il portafoglio che conteneva una certa somma in euro, anche numerose tra carte di credito, tessere, abbonamenti e documenti. Ha provato a ripercorrere più di una volta il tratto Corso Trieste e Via Roma che aveva percorso prima di accorgersi dello smarrimento del portafoglio.
Ormai si era già rassegnato alla perdita del prezioso contenitore di pelle ed aveva avviato tutte le operazioni per bloccare le carte di credito quando gli arriva, inaspettata ma gradevolissima, la telefonata del padre che gli comunica che il suo portafoglio era stato trovato e che una signora aveva chiamato a casa paterna per darne comunicazione.
La signora, Adriana Di Brera abita al Corso Trieste di Caserta. Questa mattina nel mentre percorreva appunto il Corso Trieste, scorge sul marciapiede la sagoma di un portafogli e prima titubante poi convinta lo raccoglie e ne verifica il contenuto. Accortasi che trattavasi di un ritrovamento importante per quello che conteneva, non ha perso tempo, prima ha cercato dalle sue parti di rintracciare qualche vigile urbano o comunque qualcuno delle forze dell’ordine, in mancanza, si è recata presso gli sportelli della Banca all’altezza della sua abitazione per consegnarlo agli addetti. Ma i funzionari le hanno risposto che non toccava loro custodire oggetti smarriti, anche se contenenti prodotti bancari. La signora non si è persa d’animo, è rincasata, ha spulciato all’interno del portafogli ed ha scoperto le generalità del proprietario, ha fatto qualche telefonata a Teano e finalmente si è trovata dall’altra parte del telefono la madre di M. che naturalmente non aveva notizie di quanto accaduto al figlio.
Informato del ritrovamento del portafoglio, M.G. si è precipitato presso l’abitazione della signora Di Brera che gli ha consegnato il portafoglio con tutto il suo intatto contenuto. Grande la soddisfazione per lo scampato pericolo ma grande anche l’ammirazione espressa dal fortunato giovane che ha voluto esprimere parole di grande apprezzamento per l’onestà mostrata da questa signora perbene. “Noi giovani che qualche volta abbiamo momenti di sconforto nel giudicare la società che ci circonda, questi esempi ci danno una speranza in più. Oggi sono stato proprio fortunato perché ho ritrovato il portafoglio ed ho conosciuto una bella persona”
Contattata telefonicamente la signora si è schermita affermando che in fondo aveva fatto solo il proprio dovere.
E’ vero, chi trova qualcosa che non è suo ha il dovere di restituirlo, ma, quanti hanno ancora la forza di farlo?
Questo è il vero significato di questa notizia.
Rosetta Canzano