AFRAGOLA (NAPOLI) – Tragedia ad Afragola nel napoletano: una palazzina è crollata. Due corpi abbracciati sono stati estratti dalle macerie: sono quelli di Pasquale e Enrica, la coppia di sposi che abitava al primo piano dell’edificio. Tra le persone che stanno scavando a mani nude ci sono alcuni parenti delle persone rimaste travolte dal crollo. Si cercano altre due persone che abitavano nella casa, una bambina di 10 anni e la nonna. Incerta la sorte di tre immigrati, due marocchini ed un ghanese, i cui nomi risultano all’anagrafe fra gli abitanti della palazzina.
Una catena umana costituita dalla Protezione Civile ha aperto un varco tra le macerie e la folla dei parenti per consentire il trasporto delle prime due vittime estratte. Esplode il dolore e la rabbia dei familiari trattenuti dalle forze dell’ordine a un raggio di 100 metri dal luogo del ritrovamento, che avviene sotto palazzi ancora pericolanti, che mettono a rischio l’incolumità degli stessi soccorritori. I medici del 118 hanno constatato il decesso dei due giovani. Anche momenti di forte tensione in via Calvanese. Alcuni parenti e amici delle persone coinvolte hanno manifestato rabbia e dolore aggredendo verbalmente e anche fisicamente le forze dell’ordine che, però, hanno trattenuto l’impeto della folla riportando la calma nella pur stretta strada del centro di Afragola. Una donna è stata colta da malore ed è stata soccorsa dagli uomini della Protezione civile. La concitazione del quartiere è esplosa dopo il passaggio della seconda barella, sulla quale veniva trasportato il corpo senza vita di Pasquale Zanfardino. Le forze dell’ordine non hanno consentito alla gente di avvicinarsi troppo al corpo e la rabbia è esplosa.
Ancora non vi è certezza sul numero delle probabili vittime. Sul posto la sorella della piccola bambina di 10 anni che secondo la testimonianza della parente dormiva dalla nonna, che abita invece al piano terra.
Si cercano anche tre immigrati, due marocchini ed un ghanese, i cui nomi risultano all’anagrafe fra gli abitanti della palazzina crollata. Gli inquirenti non sono ancora sicuri che i tre stranieri, regolari, si trovassero effettivamente nella struttura al momento del crollo.
Tra le macerie una fotografia formato gigante degli sposi: Pasquale ed Enrica, immortalati nel giorno delle nozze. L’immagine è strappata e non si vede il volto dello sposo che abbraccia la sua compagna avvolta in un vestito bianco di seta ricamato. Lei è bruna, con i capelli lisci, lunghi e sorride. Escono fuori dalle macerie cassetti carichi di vestiti, libri, quaderni, oggetti che parlano della vita delle persone che, con un enorme sforzo collettivo, la gente di Afragola sta cercando tra le rovine, sperando di salvarle.
Il crollo dell’edificio sarebbe stato provocato da un cedimento strutturale dovuto alle infiltrazioni di acqua piovana. Su tutto il Napoletano, nelle prime ore della notte, si e’ abbattuto un fortunale caratterizzato da pioggia battente e da fortissime raffiche di vento.
MALORE SOCCORRITORE, PORTATO VIA DA 118 – Uno dei soccorritori intenti a scavare dalla scorsa notte tra le macerie della palazzina è stato colto da un malore durante le operazioni. L’uomo è stato soccorso dagli operatori del 118, e portato via in barella d’urgenza. Giovanni, questo è il nome del soccorritore, era caduto in una piccola voragine che si è creata fra le rovine, ed è stato portato in ospedale da una delle ambulanze che si trovano sul posto per soccorrere le vittime del crollo, che ancora non sono state trovate. In via Calvanese si vivono momenti di grande concitazione: i parenti delle vittime attendono a diversi metri dal luogo dell’incidente, in lacrime.