La Città di Teano ha consegnato al Direttore Guttoriello, il “Premio Giuseppe Garibaldi per l’Unità d’Italia” . Consegna virtuale affidata nelle mani del fratello Walter alla presenza della vedova. Un premio frutto di 20 anni di lavoro del fondatore e direttore del Messaggio-Teano che ha risposto sempre alla propria coscienza e mai ai potenti di turno. Questa la motivazione principale. Un riconoscimento chiesto con forza dal Sindaco e accolto con favore dalla maggioranza tutta. Un premio che giunge con forza, con tutto il suo peso, anche all’interno della redazione del Messaggio. Perché la scelta di alcuni di noi, dietro l’invito dell’editore Marco Guttoriello, di continuare l’esperienza del Messaggio credeteci non è affatto facile. Il messaggio è Antonio Guttoriello. Stop. E la verità è che mai nessuno di coloro che collaborano al giornale ha pensato di emularlo. Ognuno ha provato a portare nel Messaggio la propria esperienza. Con difficoltà ma con l’unico intento di tenere vivo quello che tutti ritenevamo IL GIORNALE DELLA CITTÀ proprio nella memoria del direttore Guttoriello. Nessuno si aspetta elogi e da sempre un solo punto ha fatto da faro all’azione del giornale diretto da Sandro Pinelli: una piazza libera dove ognuno, nel rispetto degli altri, può dire quello che vuole. Perchè la verità e una sola: Nessuna persona di questa città può affermare ( senza essere clamorosamente smentita) di essere stata censurata dal Messaggio. È vero, forse, il contrario. Nel corso di questi mesi tantissimi hanno provato a censurare il Messaggio. Anche solo semplicemente scegliendo di inviare comuni comunicati stampa a tutti giornali, tranne che al Messaggio. Il direttore di questo giornale è anche vicesindaco della Città. Questo pare sia stato un problema insormontabile per tanti. Eppure il direttore di questo giornale non ha mai scritto un articolo, né con il suo nome, né sotto pseudomino. Si è limitato a fornire il suo tesserino e a leggere gli articoli che arrivavano prima di essere pubblicati ( anche perchè è il responsabile della pubblicazione) . Continuiamo questa esperienza dunque semplicemente per dovere di riconoscenza verso il Nostro direttore Guttoriello . A lui il Premio di una città e la promessa del nostro rinnovato impegno per tenere vivo Il Messaggio.
Massimiliano Stefàno