A Teano è possibile assistere ormai anche a scene come questa. La strada a senso unico che parte dal retro del Santuario di Santa Reparata e conduce al trivio di Viale S.Antonio, questa mattina, verso le ore 10,45 era bloccata. Alcune macchine erano ferme all’altezza della curva, proprio davanti alla villa unità produttiva i cui proprietari, qualche anno fa, furono protagonisti di una vicenda giudiziaria di sgombero ma che riscossero molta solidarietà tra i residenti , anche dal nostro giornale, vicenda conclusasi con una sospensiva dell’ordine di sgombero.
Evidentemente proprio quell’abitazione era impegnata per una cerimonia nunziale, forse la casa della sposa, ed hanno pensato bene di sistemare la macchina nunziale davanti il cancello di casa ed impedire quindi agli automobilisti di passaggio, di attraversare la strada. Alcune macchine sono state costrette a fare marcia indietro e dunque andare contro mano per ritornare sulla provinciale e raggiungere il Viale S.Antonio da altra direzione. Stessa sorte è toccata ad un’auto dei Vigili Urbani chiamati sul posto per rimuovere una carcassa di cane posta proprio al centro della strada.
Il vigile di servizio ha cercato in qualche modo di spiegare che si stava verificando un vero e proprio blocco stradale ma, i familiari della sposa evidentemente lo hanno convinto che il blocco della strada era da considerarsi una emergenza. Forse per questo motivo il Vigile non ha emesso contravvenzione verso gli automobilisti che, per tornare sulla Provinciale, seppure a retromarcia, hanno violato il senso unico di marcia.
Quando c’è un matrimonio o altro evento simile, si tenta di invocare la massima tolleranza ma, noi crediamo che ci deve essere un limite a tutto. C’è invece, in alcuni comportamenti, la convinzione che tutto è possibile e tutti si debbano adeguare. Così non è, almeno finchè il senso civico ha una sua validità e finchè le regole debbono valere per tutti e sempre.
Severino Cipullo