Quello che di seguito pubblichiamo, fa ancora riferimento alla stele di Piazza Unità d’Italia, in merito alla quale, dobbiamo purtroppo registrare un assoluto silenzio da parte degli amministratori i quali evidentemente, ritengono di non dover dare alcuna spiegazione ai nostri lettori.
“La stele posta nel fango per il 150*, senza un fiore, mostra la pochezza della cerimonia, di contro, alla stessa ora, il Regio di Torino era pieno di rose.
A spesa zero bastava recarsi in campagna a recidere una zolla di margherite. Il Sindaco e l’Assessore avrebbero fatto una figura meno indecorosa. Che squallore, che vergogna ! Era necessario stringere la mano in quel di Vairano ? E’ inutile recriminare che la manifestazione in Teano sia stata disertata dalle Autorita’Nazionali e Provinciali non e’ stato forse un bene non vedere lo scempio perpretrato dai Picierno in un giorno cosi solenne ? “
Minerva Arnaldo