Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta, irrompe nuovamente in alcuni uffici comunali dell’Alto Casertano per alcuni lavori di somma urgenza sospetti, affidamenti diretti di appalti e presunti “favori” a ditte amiche: i finanzieri stanno cercando documenti che riguardano appalti poco chiari, atteggiamenti degli enti pubblici un po’ troppo “leggeri” ma che potrebbero finire sotto la lente d’ingrandimento dei magistrati, già al lavoro per individuare delle ipotesi dei reato nella gestione di alcuni uffici. Si tratta dei comuni di Gioia Sannitica, Teano, Caianello e Riardo.
L’inchiesta delle fiamme gialle negli enti locali dell’Alto Casertano nasce da un filone parallelo dell’indagine “Assopigliatutto” che portò in carcere, tra gli altri, il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello e l’ex presidente della Provincia, Angelo Di Costanzo. Questa mattina, infatti, venti uomini della guardia di finanza hanno fatto irruzione negli uffici dei Lavori Pubblici e Tecnici dei vari Comuni dell’alto Casertano che avrebbero affidato lavori alla società Termotetti già finita nel ciclone investigativo del settembre scorso. Il mandato di perquisizione e il decreto di acquisizione di atti è stato firmato dal capo della procura di Santa Maria Capua Vetere, Maria Antonietta Troncone.
L’operazione delle fiamme gialle è coordinata dal tenente colonnello Luca Cioffi comandante del Nucleo di Polizia Tributaria.
Francesco Papa (Corriere di Caserta)