E si, purtroppo dobbiamo adeguarci. Oggi tutto passa attraverso Facebook. Anche il nostro Sindaco ha colto al volo questa opportunità e così ci agevola anche il compito o perlomeno copre il vuoto di informazione che dovrebbe essere coperto o dall’albo pretorio o attraverso la stampa, soprattutto quella locale ma, si sa, la stampa è fatta dai giornalisti e questi non sempre sono affidabili, nel senso che non sempre scrivono quello che loro vorrebbero che si scrivesse.
Come sia sia, siamo venuti a sapere che c’è un problema idrico nelle frazioni di Casamostra, Furnolo e Gloriani. A darcene informazione è proprio il sindaco Di Benedetto attraverso una serie di post abbastanza dettagliati che riportiamo in ordine cronologico:
DISSERVIZIO – Mi sono stati segnalati problemi di alimentazione idrica nella parte alta di Casamostra. Il manutentore ha verificato il corretto funzionamento delle pompe in località S.Antonio ed ha aumentato la quantità di acqua spinta verso Casamostra. Speriamo che il problema rientri, altrimenti potrebbe esserci una perdita in rete.
AGGIORNAMENTO – La sicurezza stradale è ordinaria. Il Nucleo di Protezione Civile mi ha informato che non ci sono problemi sulla nostra rete stradale.
Il problema idrico di Furnolo e Gloriani è stato risolto dal nostro manutentore che ha lavorato tutta la mattina.
La situazione di Casamostra è ancora in evoluzione. Stamane tutto sembrava risolto, invece verso ora di pranzo alcuni cittadini di Casamostra mi hanno comunicato che i problemi si erano riproposti. Con il manutentore abbiamo verificato che arrivava poca acqua al serbatoio in località Aravisi. Grazie alla segnalazione dei cittadini è stata rilevata una grossa perdita sulla condotta principale. La ditta sta intervenendo per riparare anche la rottura di una fontanella pubblica sempre nella stessa frazione.
ATTENZIONE – Purtroppo il problema tecnico sulla condotta di Casamostra si è rivelato abbastanza grave. La ditta ha effettuato una prima riparazione che non ha sortito l’effetto desiderato. Ora la stessa ditta ha recuperato i pezzi speciali necessari per l’intervento che eseguirà nella mattinata di domani. Purtroppo sarà necessario chiudere la pompa che invia l’acqua sulla frazione per evitare altri danni e che la situazione si aggravi. Purtroppo stasera Casamostra non potrà essere rifornita di acqua.
OGGI: EMERGENZA ACQUA CASAMOSTRA – oggi ore 10,00 Si lavora. Ci sarebbe molto da dire sul modo con cui questa condotta è stata posata in passato.
PURTROPPO … – Mentre il problema idrico di Furnolo e Gloriani è stato risolto dopo una giornata di manovre e di aggiustamenti, la situazione di Casamostra è ancora critica. Dopo la segnalazione dei cittadini, sono andato con la Protezione civile a verificare sul posto … purtroppo la riparazione provvisoria della condotta principale non ha retto alla pressione dell’acqua. Il giunto di collegamento non ha tenuto …. stasera non è possibile risolvere. Domani mattina la ditta potrà procurarsi i pezzi speciali di cui non era in possesso e che non ha potuto acquistare per la chiusura festiva dei fornitori. Speriamo che questa sia la volta buona … Ci dispiace … abbiamo fatto quello che si poteva ma non è servito a garantire un sollievo temporaneo.
A commento di questo puntuale aggiornamento pubblicato, come dicevamo, dalle pagine di facebook da parte del sindaco Di Benedetto, ci giunge non inaspettata, una forte reazione del sempre attento Alessandro Lepre che ha voluto puntualizzare, non tanto sulla gravità della situazione idrica che stanno vivendo i nostri concittadini delle frazioni ma, sull’affermazione del Sindaco delle ore 10,00 di questa mattina a proposito di come sarebbe stata posta in opera la condotta di Casamostra, in passato
“Nello stesso modo in cui è stata posata quella di Santa Reparata anzi più che posata direi Tombata. Forse questo il Nostro Sindaco non lo ricorda ma noi per fortuna abbiamo conservato il Book . Perché non lo chiede all’ufficio tecnico magari è la stessa ditta di oggi. Si ma ci sarebbe anche molto da dire su questo tipo di riparazioni. Se la condotta è metallica, la giuntura va realizzata con materiale non conduttivo per esempio il polietilene. I due collari di riparazione costano più di tutta la rete posata. Il percorso della condotta va liberato da alberi e radici. Il letto di posa va liberato dai detriti che vanno portati in discarica mentre il riempimento va fatto con materiale nuovo e inerte, o vagliato e privo di pietrame. La rete va geolocalizzata e la riparazione mappata assieme all’elenco dei materiali impiegato e dei dati professionali del personale che lo messo in opera.
Gli addetti alla riparazione non indossano indumenti idonei, guanti idonei e nemmeno, fatto molto molto grave, non indossano gli elmetti di sicurezza pur operando in cantiere scosceso e a rischio caduta oggetti o attrezzi di lavoro. chi guarda il cantiere, ossia l’assistente, è per legge definito PREPOSTO ed è suo obbligo far rispettare le misure di sicurezza pena denunce e sanzioni civili o penali in caso di danni alle persone. E non sarebbe finita qui.
Occorre che la minoranza consiliare inizi a rimboccarsi le maniche, le vacanze sono finite e c’è anche molto lavoro arretrato e chi non ha voglia potrebbe anche dare l’esempio a dimettersi per il bene del paese”
Il problema dell’approvvigionamento idrico a Teano e frazioni è ormai un problema di viva attualità, non a caso proprio alla vigilia di Natale sono state segnalate carenze idriche nel centro storico e molti reclami sono arrivati in redazione da persone che, prese alla sprovvista, hanno dovuto rivoluzionare il loro programma serale per le difficoltà derivanti dalla mancanza d’acqua.
Nell’esclusivo interesse dei cittadini, si depongano le armi, ognuno torni a fare il proprio lavoro assumendosi tutte le responsabilità che sono state loro delegate dalla volontà popolare (maggioranza e minoranza senza alcuna distinzione) si assumano tutte le iniziative necessarie per affrontare in modo definitivo questo annoso problema, ma non va assolutamente sottovalutato l’appello di Lepre ai tecnici che devono controllare la perfetta esecuzione dei lavori pubblici in nome e per conto dei cittadini a cui loro dovrebbero garantire i servizi minimi. Questo appello che vale per il presente e per il futuro non assolve le responsabilità passate da chiunque commesse.
L’informazione su facebook purtroppo, per quanto utile per alcuni particolari meriti relativi sopratutto alla comunicazione, contiene anche alcune controindicazioni perchè rappresenta in molti casi una occasione per contare i pro e i contro, gli amici ed i nemici, i ruffiani e le persone discrete, i lecchini dalle persone dignitose. Di tutto questo non ne abbiamo bisogno. Il confronto aperto deve essere un mezzo per migliorarci e maturare come collettività e non utilizzare linguaggi da ultras che vanno bene per il calcio ma non per le cose serie com’è la pubblica amministrazione.
Antonio Guttoriello