La discussione del bilancio di previsione anno 2012 ha visto praticamente solo l’intervento del consigliere Carmine Corbisiero che è entrato nel merito del bilancio prevalentemente per contestare la parte tecnica e contabile. Gli altri consiglieri di minoranza si sono riservati interventi di tipo politico ma comunque tutti anticipavano il loro voto contrario.
Per fare cosa chiara e corretta, riportiamo integralmente il resoconto dell’intervento di Corbisiero che racchiude tutte le osservazioni messe a verbale in questa occasione.
Bilancio di previsione
Corbisiero nel suo intervento dichiara :
“ Contesto la validità di un bilancio di previsione elaborato a settembre, perché un vero bilancio si approva ad inizio d’anno : la valutazione delle cifre del bilancio a settembre è diversa perché l’impianto del bilancio assume una scenografia diversa. E’ anche vero , che la legge permette questo spostamento di date , ma bisogna guardare ai comuni virtuosi, quelli all’avanguardia, che già a gennaio o addirittura a dicembre 2011 hanno già approvato le linee guide per conseguire i giusti risultati nell’anno 2012.
Al revisore dei conti , a cui è diretto il mio intervento , in quanto lo ritengo l’unico interlocutore idoneo, evidenzio che il bilancio di previsione non è chiaro perché utilizza dei termini confusionari ,termini che creano falsi concetti di efficienza. Infatti invece di utilizzare i termini disavanzo o squilibrio di bilancio usa il termine eufemistico di saldo netto da finanziare .
E questo squilibrio di bilancio è peggiore di quanto si pensa o si è scritto, perché sono inserite tra le entrate somme enormi che materialmente e concretamente non possono essere riscosse nell’anno 2012, come quelle relative alle alienazioni ( parliamo di 1.950.000, 00 euro circa ) , le quali dolcificano un bilancio tutt’altro che congruente.
Per non parlare poi della presenza in bilancio 2012 dei contributi regionali ( per oltre tre milioni di euro ) , che nel 2012 non possono essere materialmente trasferiti al Comune. ( faccio notare che questi contributi regionali risultano in bilancio da due anni e non sono stati ancora trasferiti al comune ) .
Questi dati messi insieme fanno sì che il bilancio non è credibile, non è congruo secondo un minimo criterio di buona amministrazione perché alterano il normale rapporto di pareggio finanziario fra entrate ed uscite. Ecco perché biasimo un bilancio approvato a settembre !
Ai consiglieri ed al revisore invito a domandarsi perché il coefficiente di moltiplicazione per raggiungere il saldo obiettivo applicato al comune di Teano è quello dei comuni non virtuosi.
Eppure l’assessore alle finanze ha elogiato questo bilancio di pareggio come un ottimo risultato di oculata amministrazione !
In base a questi dati la vostra è tutt’altro che una amministrazione finanziariamente corretta.
Vi faccio notare , poi , che in questo bilancio sono riportate una serie di cifre inesatte : a pagina 15 ed a pagina 16 c’è una sostituzione confusa di cifre, che ingarbugliano anche il lettore più attento.
Con somma meraviglia faccio notare a tutti voi ed al revisore che in questo istante mi consegna la nota di correzione delle cifre testè contestate , se è possibile che una verifica si effettui nella mattinata della discussione senza informare prima i consiglieri comunali , quando avete avuto mesi di tempo per rileggere e correggere il testo ?
E’ ridicolo quanto si sta verificando !
Comunque contesto questa correzione perché non corrisponde ai calcoli che ho personalmente eseguito!
Tocchiamo l’argomento dei vigili urbani . E questo è l’unico settore del comune che economicamente rende ( per le tante multe al cds ) . Ma quanto si verifica nel rapporto polizia urbana e cittadino si è trasformato in un gap fortemente punitivo nei confronti dei cittadini fino a diventare vessazione continua , come quando per elevare un verbale di sospetto abuso edilizio c’è stata un missiva composta da polizia municipale, ufficio tecnico e carabinieri, quasi si trattasse di un delinquente incallito. E poi alla lettura del verbale ti rendi conto che si tratta di parva res !
Addirittura il cittadino quando si reca presso la sede della polizia municipale è assalito da uno stato di tensione, di acredine verso la p.m., Si respira un’area di avversione verso il settore che dovrebbe essere molto vicino ai cittadini. Tutto ciò è gravissimo.
E’ compito di un sindaco eliminare questa tensione che in un momento di crisi economica tende sempre più ad aggravarsi e non si può sempre sperare in un epilogo fortunoso. Bisogna reinsegnare il famoso decalogo del bon ton che il presidente del consiglio, all’epoca assessore al personale, emanò.
Al sindaco dico che nel passato i problemi non c’erano perché si nuotava nell’abbondanza economica e questi momenti erano fortemente attenuati, ora con la crisi tutti i nodi vengono al pettine per cui quale capo della P M , sei responsabile di non far nulla per stemperare l’animosità fra il cittadino ed i vigili urbani, ed hai l’obbligo di dimetterti qualora persisti in questo tuo atteggiamento pilatesco.
Altro argomento scottante , che questa assemblea non può sottovalutare è quello sui consorzi ed in particolare sul consorzio unico di bacino , cioè quello dei rifiuti.
Su questo tema ,visto le norme di legge, contesto fortemente tutti gli anticipi per il gasolio, per le assicurazioni , per i guasti , etc etc. operato dall’ufficio ecologia a favore del consorzio. La legge non permette questi anticipi !
Al revisore suggerito e titubante , rinfaccio con forza che è illegale anticipare somme ad un consorzio che produce solo disservizi alla collettività . E chiedo chiarimenti ai componenti della giunta del perché hanno messo in atto deliberati contraddittori sugli anticipi al consorzio di bacino. “ Che si faccia chiarezza in quest’aula una volta per tutte !!!!
E’ compito di questa assemblea vigilare su questo consorzio , che fa acqua da tutte le parti ed è lo stesso revisore che su questo punto vi mette in guardia.
Infine affronto l’argomento TARSU e l’addizionale ex ECA ; questa famosa addizionale , pari a 170.000 euro , potrebbe essere defalcata al cittadino teanese qualora l’ente comune si dotasse del servizio di riscossione .!!!
Addirittura lo scorso anno avete chiesto all’ufficio affari generali di indicarvi una lista dove recuperare somme di danaro : questo era ed è uno dei punti salienti del risparmio. Parliamo di ben 170.000 euro l’anno.
In conclusione secondo il mio modo di interpretare il ruolo di consigliere di opposizione questo bilancio non è comprensibile per la massa dei cittadini. A riprova sfido chiunque di voi a trovare dieci persone, anche in questa aula, in grado di leggere ed interpretare i numeri scritti in questo bilancio.
Per tutti i motivi tecnici sopra esposti e perché la maggioranza non ha dato risposte agli interrogativi da me posti durante il dibattito, specialmente sulle delibere contraddittorie che la giunta comunale ha votato nel mese scorso sul problema rifiuti , il mio voto è negativo”.
Al termine dell’intervento di Corbisiero sono stati effettuati altri interventi da parte dei consiglieri di minoranza, tutti contrari all’approvazione del bilancio che, è stato puntualmente approvato con i soli voti della maggioranza.