Sono oltre cinque anni che Pasquale Pino si sta organizzando per il grande ritorno alla politica attiva. Dopo essere stato sconfitto alle ultime amministrative e partecipato ad una competizione elettorale in altro comune (Caserta) purtroppo per lui con modesti risultati, eccolo pronto a sferrare l’attacco decisivo per sconfiggere i numerosi avversari nella competizione elettorale che nella prossima primavera dovrà indicare il nuovo sindaco di Teano.
Lo abbiamo intravisto, come ormai è consuetudine, per le vie cittadine occupate dal mercato settimanale, e, quello che sembrava un semplice scambio di saluti, è risultato il primo vero scoop giornalistico sulla politica locale.
Ci ha sottoposto, per un parere non impegnativo, due fac simili di logo per quella che sarà la sua lista elettorale. Due cerchi con la scritta “Competenza e trasparenza” su fondo tricolore e sotto la scritta “Per il sindaco vota PINO”. Simili a quelli che siamo abituati a vedere per Berlusconi, Casini, Prodi ed altri leader nazionali.
Abbiamo espresso il nostro parere assegnando la preferenza a quello con il fondo tricolore ma abbiamo anche approfittato della sua disponibilità per chiedergli a che punto è la formazione della lista. “E’ completa”.Quindi se ci fossero richieste di inserimenti? “Non c’è più spazio, anzi”, ci è sembrato di percepire come, con una punta di supponenza, volesse dire: se qualcuno ne ha bisogno! Ci tiene poi a chiarire che nella lista sono presenti sei donne e esponenti di tutta la società civile, ognuno passato sotto la lente di ingrandimento per verificarne la provenienza e l’eventuale contaminazione con la materia politico amministrativa, anche di riflesso.
Quindi non c’è nessuno con precedenti esperienze amministrative? “Assolutamente no. Io sono l’unico che ha maturato le giuste esperienze, quelle che servono per interpretare il ruolo di sindaco con la dovuta autorità e competenza”. Come dire, se dovrò essere io a comandare non è necessario che gli altri abbiano esperienza.
A qualcuno fa sorridere la sicurezza che esprime questo vecchio (della politica) signore che non si cura delle perplessità espresse dagli addetti ai lavori, la realtà è però che, mentre gli altri, veri o presunti candidati , giocano a fare gli strateghi ed a far circolare vere o presunte iniziative, lui il logo se l’è fatto stampare e la lista è bella e pronta, almeno così afferma lui.
Figueras